Da Bruxelles colpo di grazia agli incalliti della sigaretta

Da Bruxelles colpo di grazia agli incalliti della sigaretta Giro di vite della Ue: dal 2004 livelli più bassi di nicotina e nuove etichette sui rischi per la salute Da Bruxelles colpo di grazia agli incalliti della sigaretta BRUXELLES dal nostro corrispondente Meno sostanze nocive e più informazione, ma anche più sensi di colpa, per i fumatori di tutta Europa. La Commissione europea, che si riunisce oggi a Strasburgo, approverà molto probabilmente un progetto di direttiva che riduce il livello di catrame, nicotina e monossido di carbonio contenuti nelle sigarette ed impone al tempo stesso ai produttori di avvisare meglio i fumatori sui rischi - non solo quello di cancro - provocali dal fumo. La notizia, anticipata ieri dal Financial Times, è stata confermata da fonti della stessa Commissione che hanno aggiunto come il «si» della Commissione alla proposta che verrà fatta da Commissario responsabile della protezione dei consumatori, l'irlandese David Byrne, appaia praticamente scontato. Obiettivo dichiarato di Byrne e quello di ridurre per quanto possibile le sostanze dannose contenute nelle sigarette, e al tempo stesso rendere ben consci i cittadini europei dei rischi che corrono quando ne accendono una, specie per quanto riguarda le malattie cardio-vascolari, liberandoli il più possibile dalla pressione esercitata dall'industria del tabacco. «Allora, e solo allora - ha detto Byrne di recente - potremo considerare quella di fumare come una scelta personale». Le norme che la Commissione dovrebbe annunciare stamane prevedono che il livello massimo di catrame debba scendere dagli attuali 12 milligrammi per sigaret.t.a a 10 milligrammi, mentre il contenuto di nicotina dovrà essere al massimo di un milligrammo e quello di monossido di carbonio - per il quale oggi non ò previsto alcun limite - non potrà superare i 10 milligrammi. I contenuti di tutte e tre le sostanze nocive dovranno essere segnalati in maniera leggibile sull'etichetta del pacchetto e allo sfesso modo dovranno esserci - stampati in lettere nere su campo bianco altri avvisi che riguardano i rischi di dipendenza, quelli di tumore e di malattie cardio-vascolari, i pericoli per le donne incinta. Nelle intenzioni di Bruxelles, inoltre, sarà anche molto più difficile definire «leggere» o «super-leggero» determinate sigarette. La dizione, infatti dovrà essere esplicitamente autorizzata dal governo del Paese in cui le sigarette vengono prodotte e la decisione dovrà essere comunicata a Bruxelles Le nuove norme dovrebbero entrare in vigore dal 1 gennaio del 2004, con una proroga di tre anni per la Grecia. Ma è improbabile che i produttori di tabacco lascino passare le norme senza colpo ferire. Da tempo la lobby delle sigarette si scontra con la Commissione europea: prima per la decisione presa a Bruxelles di proibire la pubblicità delle sigarette dal 2001, poi quest'anno per l'offensiva condotta dal Commissario Mario Monti perché fosse rispettata la decisione di chiudere i duty-free per i viaggiatori all'interno dell'Ue. La vera battaglia sulle sigarette, dunque, si apre da oggi: nei prossimi mesi e fino a quando verranno applicate le nuove norme i produttori di sigarette cercheranno di far sentire la loro voce in ogni modo e anche attraverso il Parlamento europeo. If. man.] FUMATORI IN ITALIA 12.700.000 MEDIA SIGARETTE FUMATE AL GIORNO 15 TASSA MEDIA ANNUALE PRO CAPITE PER SIGARETTE 1.500.000 SPESA MEDIA ANNUALE PRO CAPITE PER SIGARETTE 2.000.000 ETÀ' DELLA PRIMA SIGARETTA 14 LE TRE REGIONI DOVE SI FUMA 01 PIÙ' CAMPANIA, PUGLIA E SICILIA LA REGIONE DOVE SI FUMA DI MENO TRENTINO ALTO ADIGE I NUMERI DELLA SIGARETTA Per i fumatori si annuncia un nuovo giro di vite, stavolta dall'Unione europea che oggi dovrebbe approvare una serie di norme che diventeranno esecutive dal primo gennaio del 2004

Persone citate: Byrne, David Byrne, Mario Monti