«D'Alema vuole3 miliardi di risarcimento»

«D'Alema vuole3 miliardi di risarcimento» GIORGIO FO RATTI NI «D'Alema vuole3 miliardi di risarcimento» ROMA. Tre miliardi di risarcimento per una vignetta: li ha chiesti il presidente del Consiglio, Massimo D'Alema, a Giorgio Forattini. Lo ha reso noto lo stesso disegnatore, spiegando: «Dopo trentanni di onorata carriera, scopro di non essere un autore piuttosto noto di satira politica, ma solo un cronista che "disegna notizie"». Secondo Forattini la definizione sarebbe dello stesso D'Alema, che lo ha chiamato in giudizio per una vignetta apparsa sulla Repubblica l'il ottobre: vi si vedeva il premier impegnato a sbianchettare i nomi della lista Mitrokhin. D'Alema avrebbe fatto causa soltanto a lui - e non al giornale, quindi - affermando «di tenere nel massimo conto il diritto di satira, ma di avere agito perché il disegno conterrebbe solo informazioni false e diffamatorie». In serata, Luciano Malan, responsabile della propaganda di Forza Italia, ha dichiarato che «si conferma, a dieci anni dal crollo del Muro di Berlino, che il Muro d'Italia denuncialo lo scorso 9 novembre da Silvio Berlusconi, ce ancora». E' la prima inchiesta partita dalle rivelazioni della teste Stefania Ariosto a giungere alla conclusione finale Sono state respinte tutte le eccezioni presentate dalla difesa che voleva sospendere l'udienza Silvio Berlusconi con Cesare Previti

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