Etnie e invenzione

Etnie e invenzione Etnie e invenzione I: L dibattito sui diritti e sui doveri, sull'integrazione e sulla identità, di nuovo si è acceso a Torino, città che può essere considerata esemplare per affrontare il delicato tema deu'immigrazione. Le domande sono: come integrarsi? E che cosa è l'integrazione? Assimilarsi completamente - dimenticando la propria origine - o impegnarsi a conservare la propria identità culturale. Fino a che punto è giusta la lettura in questi termini, secondo modalità recenti ma già contestate? La polemica emerge nel saggio di Jean-Loup Amselle «Logiche meticce», che si propone come una Antologia delle identità. Proprio l'identità, a livello di sentimenti, se indotta da eventi esterni, potrebbe decretare la diversità. Dalla lettura del libro, emerge che il pensiero occidentale tende a operare per categorie ben definite e, per crearle, necessariamente divide e separa forme di vita e di pensiero. Ciò risulta essere un atto di Etn violenza perché implica l'arbitrio di decidere per altri. La presentazione di Marco Aime lascia intendere che in questo modo ciascun gruppo è portato a giudicare diversi gli altri, attribuendo loro caratteristiche differenziali particolari. Ciò porta alla creazione di classificazioni per arrivare a tracciare i confini nei quali rinchiudere gli altri. E' la violenza, in molti casi, a determinare identità che potrebbero tranquillamente rimanere latenti e non manifestarsi nei fatti fino al momento in cui subiscono sollecitazioni esterne. A volte il bisogno d'identità, come tanti altri, può essere indotto, e in alcuni casi potrebbe essere puramente one economico. Dunque, attribuire caratterizzazioni etniche agli altri è spesso un modo per aumentare la distanza tra noi e loro. Perciò Amselle punta il dito contro il pensiero classificatorio a cui non è sfuggita l'antropologia del passato, e mette in luce come l'invenzione delle etnie sia effetto dell'opera congiunta di amministratori coloniali e di etnologi di professione. E' una rilettura profonda ed efficace del concetto d'identità visto non tanto come categoria assoluta e legata a radici storiche, ma come prodotto di rapporti di forza, talvolta subiti, oppure, in qualche caso, negoziati per fini politici. Più inquietante è infine l'analisi che avverte che genocidio e meticciato sono nozioni intimamente legate, in quanto entrambe associate a una artificiosa problematica razziale. Younis Tawfik

Persone citate: Loup, Marco Aime, Younis Tawfik

Luoghi citati: Torino