STORIE DI VITA E PASSIONI

STORIE DI VITA E PASSIONI CONFERENZE STORIE DI VITA E PASSIONI Con Vincenzo Cerami si inaugura la nuova stagione dei Venerdì Letterari RISCOPRIRE la forza delle persone, la loro capacità di essere delle antenne forti e serie nella complessità contemporanea. Questa sembra essere la missione della stagione 1999-2000 dei Venerdì Letterari, organizzata dall'Associazione Culturale Italiana (tel. 011/817.47.77), giunta al suo anno numero 52 e sostenuta in maniera determinante dalla Compagnia di San Paolo e dall'Azienda Elettrica Municipale. I dieci appuntamenti sono infatti centrati su storie individuali emblematiche, legate a loro volta a passioni di studio o di vita assolutamente esemplari. Si comincia il 12 novembre, al Teatro Alfieri, ore 18, con uno dei grandi della cultura italiana di questa fine di secolo: Vincenzo Cerami (nella foto). Dal suo primo romanzo, «Un borghese piccolo piccolo», Cerami ha scelto la vita quotidiana della nostra piccola Italia come argomento d'indagine. Il suo successo come sceneggiatore da Oscar è frutto, ancor prima della sua fraterna amicizia con Roberto Benigni, di una sensibilità all'ascolto da cui derivano tutti gli strumenti della sua personalissima «Bottega del racconto» che proporrà al pubblico torinese. Due settimane dopo, 26 novembre, alla Sala Congressi San Paolo di via Santa Teresa 1/G, sempre alle 18, sarà la volta di BambOO Hirst, singolarissimo personaggio femminile, stilista ed esperta di moda, ma soprattutto scrittrice autobiografica: nata a Shanghai durante l'invasione giapponese, giunse in Italia alla fine della guerra su di una nave greca. Questa personale odissea torna come base di racconti molto popolari, che quasi sempre hanno per sfondo la Cina e le sue tradizioni. Ecco perché parlerà de «La donna in Cina ieri e oggi». Il 10 dicembre sarà la volta di Emiliano Panconésl, dermatologo di fama internazionale, che spiegherà «La rappresentazione artistica della malattia e lo scenario del corpo». Nel 2000, si comincia il 14 gennaio con un dibattito su Gesù e l'attuale contesto religioso, parole e opere di Jacques Oupuis, professore emerito alla Gregoriana, si prosegue il 28 gennaio con un ritratto di Teodora, mitico personaggio bizantino raccontato da Silvia Ronchey. A febbraio, ITI interviene Pier Giovanni Guzzo, grande archeologo, Soprintendente a Pompei, di cui racconterà in particolare i segreti della Villa dei Papiri, il 25 Piergiorgio Sfrata ci illumina sulla «Memoria recuperata fra scienza e psicanalisi». Il 10 marzo è la volta di Roberto Toltoli, con una secondo incontro di tema religioso molto singolare, in cui si verifica il rapporto tra Bibbia e Islam. Il 24 marzo e il 7 aprile due incontri internazionali per chiudere in bellezza: il primo con Gottfried Wagner, pronipote del grande compositore, che parlerà di un suo pallino, il teatro di Weill e Brecht; il secondo con uno dei migliori interpreti della nostra società, più volte presente in città nell'ultimo anno, ma sempre benvenuto: il sociologo Marc Auge, che ben ci racconta come vivremo il nostro futuro di umani. [p. v.)

Luoghi citati: Cerami, Cina, Italia, Passioni, Pompei, San Paolo, Shanghai