Il Salone dei Beni Culturali

Il Salone dei Beni Culturali Il Salone dei Beni Culturali SOLO ad elencarne le singole parti, D Salone dei Beni Culturali - che si tiene da mercoledì 17 a domenica 21 novembre al Lingotto Fiere - mostra la sua natura insieme affascinante ed elefantiaca. Composto di convegni, mostre d'arte (sono quattro: una dedicata a Venaria Reale, le altre intitolate «L'ombra della sera», «Tessuti preziosi, argenti e paramenti sacri», «I Borbone, viaggio nella memoria») eventi, incontri professionali, di una sezione specifica denominata «La Vita e l'Arte», di un programma giovani, di una visione dedicata all'Arte contemporanea, di un serrato confronto su «Comunicazione della Cultura-Cultura della Comunicazione», su di una più estemporanea rassegna sul cinema, di un segmento di formazione-informazione su scienza e cultura materiale, ma financo di un'area dove c'è la cosiddetta «Arte per l'arte», ovvero una rassegna del merchandising, e non manca ovviamente un'area espositiva. Visti i promotori (bisogna citarli tutti: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ministero degli Affari Esteri, Città di Torino, Provincia di Torino, Regione Piemonte, Camera di Commercio di Torino, Abi, Acri, Confindustria, Fiat, Fondazione Ibm Italia, Telecom Italia, Archeoclub d'Italia, Legambiente, Touring Club Italianoll'occasione sembra imperdibile. Ma discutere da tre anni sul ruolo della «risorsa beni culturali» come unica vera chance per questo Paese ha prodotto effetti? Non è questo lo scopo di una fiera. Che deve piuttosto mostrare i lavori in corso, spiegarli a un pubblico vasto e a operatori del settore, e proporre soluzioni per le manchevolezze. Una fiera è un'attività economica (anche dis-economica), non un'istituzione. Questo Eer dire che eventuali, e sempre envenute, critiche al ruolo della manifestazione, sono in realtà come per i casi ancora più evidenti di Fiera del Libro e Musica 2000 - critiche al sistema culturale ita- liano, incapace spesso di lavorare tutto insieme in maniera coesa a progetti per la sua valorizzazione. Ma veniamo al programma, che non è - al momento in cui si va in stampa - ancora completo, ma di cui bisogna segnalare alcuni momenti di buon interesse: ruotano tutti intorno ad una personalità che racconta il suo rapporto con un'arte specifica. Il cinema la fa da padrone: interverrà infatti al salone dei Reni Culturali Alberto Sordi, personaggio davvero unico nella storia del cinema italiano, di cui ha segnato in modo indelebile gli Anni Cinquanta, Sessanta e Settanta, con modi di dire, ruoli, e con un vissuto sempre lontano da eccessi e molto vicmo ad un concetto di professione dell'attore davvero stimabile. La sede dell'incontro sarà la Sala 500 del lingotto in cui domenica 21, dalle ore 10,30, Alberto Sordi parlerà con i giovani di vita vissuta; sullo sfondo il suggestivo mondo del cinema, Roma, l'Italia dal dopoguerra a oggi. Arricchirà l'intervento la proiezione di spezzoni di film. Nel corso della giornata Alberto Sordi sarà poi intervistato da Carlo Lizzani (alle ore 15, Spazio Cinema). Oltre a Sordi, è necessario ricordare l'omaggio a Mario Soldati a cura di Città di Torino, Museo Nazionale del Cinema, La Stampa. Nel Padiglione 5, nello stand della Città di Torino, tutti i giorni sarà proiettato un film di Mario Soldati. Si segnala-inoltre la proiezione in anteprima di un ciclo di interviste realizzate da Carlo Lizzani dal titolo: «Il Cinema Italiano. Testimonianze e protagonisti». Tra gli intervistati: Suso Cecchi d'Amico, Claudia Cardinale, Massimo Girotti, Francesco Rosi, Mario Garbu- glia, Florestano Vancini, Giuseppe Rotunno. Molte altre le iniziative, visibile anche nel programma dettagliato qui sotto: gli incontri con Claudio Magris e Luciano Violante entrambi dedicati ai giovani, sono tra i momenti migliori. Da segnalare infine la collaborazione al programma del Caffè letterario la Nottola, con un'idea suggestiva dal titolo «2001: Odisseaietteraria nel nuovo millennio, un viaggio tra i sogni di lettori illustri». In tale ambito, giovedì 18 alle 10,30, ospite del Salone sarà Omar Pechini, leader dei Timoria e inventore —-dei-Brescia Music Art Festival, e grande appassionato di beat generation. Paolo Verri Salone dei Beni Culturali Lingotto Fiere, via Nizza 280 17-21 novembre ore 10-20 Ingresso 12 mila, ridotto 8 mila Il Salone dei Beni Culturali Una veduta aerea della Reggia di Venaria che quest'almo è oggetto di una mostra al Salone dei Beni culturali Sotto, Alberto Sordi