PHILLIPS, JAZZ E OLTRE di Marco Basso

PHILLIPS, JAZZ E OLTRE AL FOLKCLUB PHILLIPS, JAZZ E OLTRE E al «Gilgamesh» torna ilBebop Circus SEGNALAZIONE d'apertura d'obbligo per il concerto venerdì 12 ore 21,30 al Folkclub (via Perrone 3 bis, tel. 537636) di Shawn Phillips. Compositore e chitarrista texano, wiuninato da una straordinaria cultura musicale, ha avuto anche il merito di introdurre sonorità jazz e bluesy in ambito rock, allargando gli orizzonti sonori di tanti suoi fan. Autentico spirito indipendente della musica, è stato capace di assimilare e rielaborare tutto quanto ha colpito le sue orecchie: dai fermenti dei songwriter del Greenwich Village a della West Coast, al sitar di Ravi Shankar ed alle tecniche yoga che gli hanno permesso di approfondire la ricerca sulla voce. Collaboratore di Donovan, Joni Mitchell, Clapton, Winwood e Van Morrison, Philips è uno dei protagonisti, anche se lontano dallo show business, che ha targato la musica negli Anni 70. Venendo più propriamente al jazz, da Gilgamesh (piazza Moncenisio 13/b), il 12 è l'ultima serata per ascoltare il Quintetto Volare con Flavio Boltro e Stefano Di Battista; lunedì 15 ritoma Alfredo Ponissi con la Jazz Mobile Saxophon Ensemble; il 17 è la volta del trio del chitarrista Max Carletti che, con Paolo Franciscone, batteria, e Stefano Risso, contrabbasso, ricerca ed esplora nuove forme di linguaggio nell'ambito del jazz. La settimana da Gilgamesh chiude il 18 con Bebop Circus, nato ai primi Anni 80 grazie a Jacques Pelzer, Barney Wilen, Dennis Louxion, Riccardo Del Fra e Franco Mondini. L'ideale di mantenere un'associazione di jazzisti di impostazione bebop, oggi viene riaffermato da Claudio Capurro, sax alto, Riccardo Zegna, piano, Aldo Zunino, basso, e ancora Franco Mondini, batteria. Il pianista Daniele Tlone protagonista in quartetto sabato 13 alle Ginestre (via Valprato 15) e domenica 14 in duo con Dino Contenti, contrabbasso, al Capolinea 8 (via Maddalene 42 bis). Al Rollpaly (piazza Castello 117), lunedì 15, Stefano Bolla ni e Luigi TessarollO: piano e chitarra per un omaggio a Bill Evans e J im Hall. Giovedì 18 da Paglia fiFieno leso Fiume 11/c) Mea* Bit otti e Aldo Metta: sax e contrabbasso rileggono il gioco dell'improvvisazione. Marco Basso

Luoghi citati: Fiume, Greenwich