NUOVE STAGIONI FUORI CITTA'

NUOVE STAGIONI FUORI CITTA' NUOVE STAGIONI FUORI CITTA' Le proposte di Pinerolo e Carmagnola la guerra al Garybaldi e Costa a Montalto SI inaugura venerdì 12 novembre alle ore 21,15 al Teatro Incontro di Pinerolo la stagione teatrale «Aspettando l'inverno e oltre...» organizzata dalla Compagnia Nonsoloteatro. Lo spettacolo di apertura si intitola «Fiato alle corde» ed è una produzione comico musicale che vede impegnati i cinque musicisti del gruppo Architorti (Ciro Cirri, Marco Robino, Efix Puleo, Piermichele Longhin, Guido Nasi) e un attore di Nonsoloteatro, Guido Castiglia. Si prosegue con altri due spettacoli comici: «Donne con il grembiule» con Margherita Casalino, Vanessa Giuliani e Fulvia Roggero in scena il 27 novembre, e «I veri uomini sputano lontano» spettacolo scritto da Donatella Diamanti e Fabrizio Cassanelli (anche interprete) in programma sabato 11 dicembre. A gennaio, sabato 15, sarà la compagnia di casa, Nonsoloteatro, ad offrire uno spettacolo che fa riferimento alla storia ed insieme diverte: «Pietro Micca-retroscena di un uomo esplosivo». Il 29 gennaio infine sarà Beppe Rossoa proporre il suo «Camminanti», lavoro teatrali! dedicato alle migrazioni e agli emigranti, scritto a quattro mani con Remo Rostagno e diretto con la collaborazione di Gabriele Vacis. Stagione al via anche a Carmagnola dove in novembre e dicembre si terrà «StagionEvenlo», realizzato dal Laboratorio Culturale nato dall'incontro del Teatro delle Forme con diverse associazioni carmagnolesi. L'obiettivo di «StagionEvento» è non solo fare spettacoli, ma anche proporre tematiche attinenti alla realtà di Carmagnola, con occasioni di incontro e scambio culturale, che vanno dalla mostra al dibattito, dalla presentazione di libri alle letture, senza dimenticare aspetti più giocosi e conviviali. Il tema di novembre è «Memorie di Langa tra Pavese, Fenoglio e le masche) ed ecco quindi il 12 (solo per le scuole) e il 13 (ore 21, Teatro Elios) il classico «Dei liquori fatti in casa» con Beppe Rosso, la mostra sulle masche «Il cerchio magico», le mostre su Fenoglio e Pavese, una merenda sinoira. L'argomento di dicembre sarà «Memorie di conflitti per un Duemila di pace» con mostre e letture su Gandhi, laboratori di approccio alla pace e non violenza e lo spettacolo «Il grande sole di Hiroshima» del Teatro Alkestis di Cagliari. (tel.OI 1/518.41.37) Prosegue intanto la stagione del Garybaldi Teatro di Settimo inaugurata la settimana scorsa da Laura Curino. Mercoledì 17 è la volta di «A come Srebrenica», spettacolo nato dall'incontro artistico di un'attrice, Roberta Biagiarelli, e un'allieva della Scuola di scrittura Holden diretta da Alessandro Baricco, Giovanna Giovannozzi. Srebrenica è la Zona Protetta che nel luglio del 1995 viene assediata e invasa dall'armata serbo-bosniaca dando inizio al massacro sistematico di novemila civili. «Ci siamo chieste spesso - hanno scritto l'autrice e l'attrice se non fosse un progetto fin troppo ambizioso voler riempire di senso parole come assedio o massacro. Semplicemente - concludono - abbiamo tentato di dare voce agli eventi, di infdare tra le tante cose dette e taciute il nostro sguardo. Solo questo, e mai come ora ci siamo sentite tanto lontane da una Verità». Teatro al femminile anche all'Anfiteatro di Montalto Dora, da quest'anno seconda sala della stagione del Teatro Giacosa di Ivrea. Mercoledì 17 infatti giungerà «Un'altra storia», monologo poetico, comico, satirico, interpretato con la grazia e la verve di sempre da Leila Costa. La regia è di Gabriele Vacis, il testo vede la collaborazione di numerosi autori oltre all'attrice: Agostini, Cirri, Ferrentino, Paterlini e lo stesso Vacis. (Nelle foto, Costa e sotto, Castiglia e Rosso). [m. bo.l

Luoghi citati: Cagliari, Carmagnola, Hiroshima, Ivrea, Montalto Dora, Pinerolo