Tullio Regge dalla fisica al racconto di Piero Bianucci

Tullio Regge dalla fisica al racconto SCAFFALE Tullio Regge dalla fisica al racconto UN'OPERA d'arte alla Calder, mobile al minimo soffio d'aria, subisce il logorio del tempo: un filo che sostiene uno dei suoi contrappesi si spezza, e il contrappeso sfonda il pavimento. Si esamina allora il materiale usato dall'artista: ha una densità incredibile, superiore non solo a quella dell'uranio, ma anche dell'osmio. Nei giorni seguenti l'oggetto misterioso si riscalda e raggiunge temperature altissime. Alla fine apprenderemo che è l'uovo di una creatura aliena finito sulla Terra per errore, attratto dai neutrini che escono dagli impianti nucleari. E' lo spunto di uno dei racconti di fantascienza che Tullio Regge ha scritto quasi per gioco negli ultimi anni, facendoli circolare tra gli amici. Una vacanza del ricercatore, così come qualche anno fa i disegni realizzati al computer. Sono pagine intelligenti e spassose, con frequenti spunti satirici e allusioni a personaggi più o meno noti. Il lettore si divertirà almeno quanto si è divertito l'autore. Tullio Regge: «Non abbiate paura», Ed. La Stampa, 176 pagine, 25 mila lire Sappiamo quanto anoressia e bulimia - due facce di uno stesso problema - siano diffuse tra i giovani di oggi, e specie tra le ragazze. Questo libro propone, tramite l'esposizione testuale di colloqui reali tra terapeuta e paziente, un intervento psicologico di tipo strategico, che in poche sedute molto spesso riesce a raggiungere la guarigione. Giorgio Nardone è docente di Tecnica di psicoterapia breve presso la Scuola di specializzazione in psicologia clinica dell'Università di Pisa. Tiziana Verbitz e Roberta Milanese sono due sue strette collaboratrici associate al Centro di Terapia Strategica di Arezzo. Giorgio Nardone, Tiziana Verbitz e Roberta Milanese: «Le prigioni del cibo», Ponto alle Grazie, 300 pagine, 32 mifa lire Mario Rigutti, già direttore dell'Osservatorio di Napoli, ci presenta una storia dell'astronomia dal taglio molto originale, che viene ad aggiungersi alle opere di Abetti e di Godoli. Ma mentre questi autori hanno cercato di dare un quadro «oggettivo» e per quanto possibile completo dell'astronomia di tutti i tempi, Rigutti ha fatto scelte personali: prima di tutto l'attenzione è dichiaratamente solo sull'astronomia occidentale; poi il modo di procedere è per grandi temi e grandi personaggi, senza la pretesa di inseguire una inutile completezza; infine gli snodi tematici sono visti con tutte le sfumature del loro tempo, senza aderire a mitiche svolte che in realtà non ci sono state, essendo il reale procedere della Scienza fatto di piccoli passi e sfumature. Un esempio per tutti: «Quello che oggi indichiamo come sistema copernicano non è il sistema di Copernico, ma quello nato dall'evoluzione della sua rivoluzione.». Mario Rigutti: «Storia dell'astronomia occidentale», Giunti, 2S6 pagine, 32 mila lire Le religioni indagate con la chiave di lettura della scienza moderna, e la scienza indagata con la chiave di lettura della teologia: è l'operazione, per certi versi acrobatica, compiuta dal logico matematico Piergiorgio Odifreddi attraverso una analisi di paradigmi come la creazione, il Nulla, la ricerca dell'Unità. Una lettura intelligente, ricca di stimoli e provocazioni. Piergiorgio Odifreddi: «Il Vangelo secondo la Scienza», Einaudi, 220 pagine, 16 mila lire Piero Bianucci

Luoghi citati: Arezzo, Napoli, Pisa