«Pinochet? Cambiare le norme che consentono l' estradizione»
«Pinochet? Cambiare le norme che consentono l' estradizione» Proposta del ministro degli Esteri spagnolo Matutes «Pinochet? Cambiare le norme che consentono l' estradizione» MADRID Il ministro degli Esteri spagnolo Abel Matutes ha auspicato una riforma che possa bloccare le richieste di estradizione che danneggino la politica estera di Madrid. L'iniziativa tende ad evitare in futuro casi come quello del giudice Baltazàr Garzón, che ha chiesto l'arresto dell'ex dittatore cileno Augusto Pinochet e di ben 98 militari argentini. La dichiarazione segue quelle del leader socialista Alumnia che, in un'intervista a un giornale argentino, si è allineato alle posizioni di Felipe Gonzàlez. Ex premier ed ex leader socialista, Gonzàlez ha sempre bollato le richieste di Garzón come «colo¬ nialismo giuridico». Ora Alumnia sostiene che «bisogna rispettare l'indipendenza della giustizia, ma la politica estera non può mettersi in ginocchio davanti alla magistratura né deve essere lasciata nelle mani dei giudici». Cogliendo l'occasione del vertice ibero-americano che si apre oggi all'Avana, Matutes ha duramente criticato il giudice Garzón: «La Spagna non può essere giustiziere planetario. E' un ruolo che non ci compete e che non possiamo assumere». Sta di fatto che codice penale sancisce la competenza del tribunale nazionale sui reati commessi contro i connazionali sia in patria che all'estero, e le vittime spagnole delle dittature cilena ed argentina sono 57G. Di qui la necessità di una riforma che, ha detto Matutes, «permetta al governo, in via eccezionale, di non dar corso ad una estradizione quando questa possa danneggiare gravemente gli interessi della politica estera». (g. a. or. J
Persone citate: Abel Matutes, Augusto Pinochet, Felipe Gonzàlez, Matutes, Pinochet
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