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La Francia è sott'acqua Già 24 i morti Piogge torrenziali La Francia è sott'acqua Già 24 i morti PARIGI Le vittime del maltempo in Francia sono salite ieri sera a 24, ma non è ancora finita: le piogge potrebbero continuare ad allagare il sud del Paese, soprattutto l'Ande già ridotta ad un acquitrino. Il numero dei dispersi resta indefinito, e in molte zone inondate l'acqua rimane oltre i livelli di guardia, incombente su paesi e villaggi. I 60 mila abitanti di Narbona sono senz'acqua potabile, 15 mila sono senza elettricità e telefono. E si fanno strada le polemiche, come ogni autunno per le alluvioni. Lo scenario peggiore è quello che si presenta agli occhi dei 400 abitanti del villaggio di Lacabarede: cinque sono morti, gli altri sono stati evacuati ed assistono da lontano alla probabile fine del loro paese, minacciato da 15 mila metri cubi d'acqua che premono sulle pareti di una «sacca», formatasi alle porte del villaggio. «Difficile che l'improvvisata diga possa resistere», ammette il sindaco. Le acque assediano ormai interi' regioni. C'è stato di tutto, fughe di sapore biblico, gente arrampicata sui piloni dell'elettricità in attesa di soccorso, una bambina morta di freddo nelle braccia del padre che aspettava un elicottero mai arrivato, ragazzi che sono fuggiti nuotando con la muta da windsurf. Fra i tanti dispersi un ufficiale della marina mercantile caduto nel mare in tempesta dal ponte della sua nave, e un bambino di sette anni, la cui sorellina di tre è morta annegata. Numerosi comuni come Cuxac, nell'Alide, sono inaccessibile da quasi due giorni. Per i rifornimenti di cibo ed acqua c'ò il lento procedere tra le acque dei camion militari, e qualche elicottero che riesce a posarsi sulle poche superflui emergenti. Danni gravissimi hanno subito strade e linee ferroviarie, e mentre i comuni alluvionati protestano che le loro zone erano già classificale a rischio, gli ecologisti criticano lo sfruttamento selvaggio del territorio. (Ansa)