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«Ho citato l'Enciclica, non si vada oltre» I POTER! DEL PAPA «Ho citato l'Enciclica, non si vada oltre» ROMA. Il quotidiano cattolico Avvenire ha dato ampio spazio, ieri, all'intervento radiofonico su Radiorai dell'arcivescovo di Milano Carlo M?iria Martini a proposito del cammino ecumenico che la Chiesa cattolica deve compiere, ripensando al modo di esercitare il primato del Papa, e ha pubblicato una nota di precisazione del porporato, diffusa sabato sera, dopo i primi commenti. Il cardinale Martini ha sottolineato che intendeva «solo riproporre» quanto espresso da Giovanni Paolo II nell'enciclica «Ut Unum Sint», definendo «fuori luogo» ogni interpretazione che vada «oltre». Si riferiva, in particolare, a chi volesse considerare il suo intervento una proposta inedita di riforma della figura e del ruolo del pontefice. «I! bilancio del cammino ecumenico - aveva spiegato Martini - è nel suo insieme positivo. Ma la Chiesa cattolica deve ancora compiere alcuni passi fondamentali. Il modo di esercitare il primato di Roma ò tra questi. E deve essere ripensato». Il cardinale aveva aggiunto che «bisogna distinguere fra il fatto dottrinale e il modo concreto dell'esercizio di giurisdizione», ricordando che «il Papa si è dichiarato disposto a ripensarlo, ad ascoltare suggerimenti sul modo di esercizio del primato». [r. L]