«Il premier s'è venduto al diavolo»

«Il premier s'è venduto al diavolo» IL SENATORE ATTACCA «IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO E' SOTTO RICATTO, DICE COSE jNUTILI E BANALI» «Il premier s'è venduto al diavolo» Di Pietro: qui tira aria di «inciucio» generale chiare, mica io». Deve ammettere però che anche voi Democratici contribuite a rendergli la vita difficile. Prima chiedete la Commissione d'inchiesta su Tangentopoli insieme al Polo, poi al voto sul giusto processo vi spaccate in tre. Senatore, non è che pure voi dovreste decidere che cosa volete essere? «Intanto la commissione non serve per tirare un colpo di spugna su tutto, come vorrebbero in tanti, ma per cristallizzare una serie di fatti gravissimi che la magistratura non ha potuto accertare. Quanto al giusto processo, vale lo stesso identico discorso che ho fatto per l'assoluzione di socialisti democristiani». Nel senso che non le piace neanche un po'? «Nel senso che di per sé questo giusto processo è acqua fresca. E che? Il diritto alla difesa non stava già scritto nelle nostre leggi? E allora i fatti sono due: o metterlo nella Costituzione non serve a nulla, oppure è un'operazione che, dietro a una facciata di giustizia, nasconde la possibilità di un abuso politico». Lei è per la seconda ipotesi. 0 sbaglio? «Veda un po' lei... Io dico solo che cambiare le regole in corso d'opera rischia di vanificare il lavoro di tanti giudici. C'è già chi dice che certi processi andrebbero annullati...». Si riferisce agli amici di Craxi? «Anche. Ma non solo: qui comincia a esserci troppa gente che ilice che i processi di Tangentopoli sono stati "ingiusti". La verità è che qui c'è una classe politica che odia i magistrati, che fa le leggi in "favor rei" dimenticandosi che pure la società e le vittime hanno i loro diritti. Tutto per dare addosso alla magistratura che fa il suo dovere». Una «classe politica» che com- prende pure la sinistra, senatore? «Le dico solo che al Senato c'è chi fa gli sgorbi sul registro delle presenze vicino al mio nome. Se lo facesse mio figlio all'asilo si aggiusterebbe tutto con uno scapaccione, e invece qui ha dovuto intervenire Mancino. Si rende conto, a che livello di degenerazione siamo arrivati?» Perdoni l'insistenza? Anche nella sinistra? Anche dentro la maggioranza? «Le dico solo questo. Io qui sento aria di inciucio. Di inciucio generale...!. «Ogni giorno deve fare concessioni e aperture o cade come un sasso» «Leggi approvate solo perdare addosso ai giudici che fanno il loro dovere» Qui accanto l'ex leader socialista Bettino Craxi, sopra a sinistra il senatore dell'Ulivo Antonio Di Pietro

Persone citate: Bettino Craxi, Craxi, Di Pietro, Mancino