Benzina, sciopero da domani

Benzina, sciopero da domani Benzina, sciopero da domani Il governo tenta un'ultima mediazione ROMA In teoria esiste ancora una tenue speranza. Lo sciopero dei benzinai, previsto per tre giorni a partire dalle; 19 di martedì per finire allo 7 di sabato mattina, sarà al centro dell'incontro che si terrà oggi al ministero dell'Industria fra governo e sindacati e vi è almeno una probabilità su cento che le parti possano trovare un accordo. Ma gli italiani non sembrano crederci. Ieri pomeriggio ai pochi distributori aperti si sono formate lunghe code di auto. Nò sembrano crederci i titolari dei distributori e delle stazioni di servizio che hanno affisso cartelli con le date dello sciopero e una breve spiegazione dei suoi motivi. «Chiudiamo adesso per non chiudere dopo», chiariva un cartello in una stazione di via Nomentana a Roma. Anche più esplicito Paolo Tesi, segretario generale della Clacs-Cisl, l'organizzazione del lavoro autonomo che rappresenta anche i gestori di impianti di carburan- te. Allo stato attuale, ha spiegato, lo sciopero sembra «inevitabile». Il presidente del Consiglio Massimo D'Alema «non può pensare che difendere il posto di lavoro di circa 100 mila lavoratori sia da considerare una difesa di una posizione di privilegio. Per questo il governo non si illuda che la Cisl ed il suo sindacato di settore non siano perfettamente in sintonia con le decisioni di lotta che tutta la categoria e le sue organizzazioni rappresentative hanno deciso». Certo, gli scioperi porteranno disagi, Tosi lo riconosce ma precisa che «gli utenti devono rendersi conto che con questa lotta il sindacato difende anche il cittadino-consumatore ed il suo diritto di poter ottenere un equilibrio dei prezzi dei carburanti ed un'efficiente rete di servizi che gli garantiscano la possibilità di rifornirsi sia all'interno delle città sia nella periferia. Le decisioni che stanno provocando e provocheranno ancora di più la chiusura di centinaia di pompe di rifornimento nelle città non vanno sicuramente in questa direzione». Linea dura, dunque, da parte dei benzinai. Impraticabile la via della precettazione da parte del ministero dell'Industria, l'unico strumento a disposizione del governo per scongiurare la serrata è il dialogo. Se l'incontro di oggi non dovesse sortire alcun risultato le pompe chiuderanno domani sera. Il giorno successivo, mercoledì, partirà una trattativa ad oltranza con il governo per verificare la possibilità di modificare il contesta- to decreto legge dell'esecutivo che da il via alla liberalizzazione delle stazioni di servizio, anticipando il completamento della ristrutturazione al primo luglio 2000 con un calo degli impianti da 25.400 a 20 mila e agevolando la nascita di nuove strutture create da proprietari di supermercati s ipermercati. Se nemmeno la trattativa ad oltranza dovesse avere succes- so, le pompe resteranno chiuse fino a sabato mattina e con la stessa cadenza per le prossime tre settimane. In totale si tratterà di 12 giorni di sciopero, non più 16 come annunciato in precedenza. I 4 giorni cancellati erano quelli gestiti a livello regionale dalle organizzazioni di categoria e rappresentano l'unica concessione dei benzi nai al presidente della Commis sione di garanzia sugli scioperi Gino Giugni che aveva chiesto di ridurre la durata dell'agitazione. Anche con questo sconto, si tratta della protesta più forte mai levata dai benzinai. Per la prima volta vi aderiranno an che i gestori delle stazioni delle autostrade con il rischio di man dare in tilt il sistema dei traspor ti italiani. Per la prima volta nel corso delle assemblee tenute nei giorni scorsi con la base non si sono levate voci contrarie all'agita ziohe nè da parte dei gestori stradali nè da parte di quelli autostradali. [r. Già ieri lunghe code ai distributori Niente precettazione QUANTO COSTA IL PIENO '. (H prezzo.della benzina in Europa) UN UTRO CON LE TASSE (prezzo al consumo) Benzina Super Super senza piombo Gasolio C) I 1631 ■ .UN LITRO SENZA TASSE (prezzo Industriale) 2060 1897 1170 1298 X*>_ 1917 1380 (*) 2048 1378 1996 1910 XI 1773 1439 1774 1345 1514 X*) 2008 XI 1586 2346 2143 1509 1441 1368 1324 1062 1414 1381 1063 2205 1145 (!)_ 1967 1562 1638 1516 15391 2007 (•) Prodotta wn 1922 pióumitKrciilizutooilctii 15151 cwunno è oraui wrilwart»^ V*. Benzina Super Super tenza piombo Gasolio jj (*) | 557 | 496 «& 608 586 S11 W (*) 1 SSI 1 507 Irl (*) 1 595 | 539 422 443 396 \ I (*) 499 | 468 Hjl 513 529 J 408 Ifj 577 518 j 529 111 '<•) 573 505 |LI (*) 5>6 | 432 |% 444 437 | 490 f R5I7 522 8 464 1 gl(*) | 588 | 660 11529 j 512 8 501 I If 553 | 553 | 482 FONTI: Unione PatroWera I benzinai si preparano ad una delle più forti azioni di protesta mai decise dalla categoria

Persone citate: D'alema, Gino Giugni, Paolo Tesi, Tosi

Luoghi citati: Europa, Roma