«Usa-Ue, meglio l'intesa»

«Usa-Ue, meglio l'intesa» «Usa-Ue, meglio l'intesa» Prodi: nella politica agricola serve un cammino comune BOLOGNA «Stati Uniti ed Unione Europea devono costruire anche nella politica agricola un cammino comune, normalizzando i rapporti commerciali tra i due continenti, realizzando un rapporto forte e costruttivo che sappia prevedere il percorso da compiere, con la consapevolezza del futuro o senza guardare ai miti del passato». Parola del Presidente della Commissione Europea, Romano Prodi, intervenuto alla manifestazione d'apertura della trentesima rassegna della meccanizzazione agricola «Eima». Al convegno d'apertura, dedicato al «Millenium Round» in vista dell'appuntamento mondiale di fine novembre a Seattle sulle trattative Wto, erano presenti anche il ministro dell'agricoltura italiano Paolo Do Castro, il ministro di Stato presso il ministero dell'Agricoltura inglese Joyce Quin, il ministro dell'Agricoltura svedese Margareta Winberg, il consulente speciale per l'agricoltura di Clinton, Isi Siddiqui. Prodi ha ricordato, nel suo intervento all'Eima, i recenti colloqui avunti con Bill Clinton, sottolineando la sintonia esistente con gli Stati Uniti sulla necessità di collaborare nella creazione di un sistema agricolo internazionale efficiente: «Si tratta di affrontare adeguatamente responsabilità enormi senza più scaricarsi reciprocamente colpe tra europoi e americani come avveniva in passato». Il convegno è stato concluso dall'intervento del ministro dell'Agricoltura italiano: «Per la prima volta - ha sottolineato De Castro - affrontiamo un negoziato mondiale da una piattaforma condivisa cui l'Italia ha fortemente partecipato inserendo i due punti sostanziali che per noi rimangono assolutamente irrinunciabili: difesa delle produzioni mediterranee al pari di quelle continentali; riconoscimento internazionale delle denominazioni di origine».

Persone citate: Bill Clinton, Clinton, De Castro, Joyce Quin, Prodi, Romano Prodi, Siddiqui

Luoghi citati: Bologna, Italia, Seattle, Stati Uniti