Macchine agricole, avanti piano

Macchine agricole, avanti piano All'Ehm di Bologna costruttori soddisfatti di un '99 all'insegna della stabilizzazione Macchine agricole, avanti piano Tassinari: per ilfuturo dobbiamo puntare sull'alta tecnologia dei nostri prodotti Vanni Cornerò inviato a BOLOGNA I produttori italiani di macchine agrìcole fanno il punto sul sonoro all'Eima di Bologna, che con questa edizione festeggia la sua trentesima edizione. I dati previsionali confermano un andamento positivo, facendo stimare a fine '99 un fatturato complessivo pari a 11.250 miliardi di lire. La produzione di trattrici, trattrici incomplete e loro ricambi, e di macchine agricole (comprendenti una vasta tipologia di mozzi e attrezzature fra 1 quali le macchine per il giardinaggio) dovrebbe raggiungere le 850.000 tonnellate complessive, con un decremento del 3,5 per cento in peso, e del 3,8 per cento in valore, rispetto all'annata '98 che aveva segnato il record storico di produzione. La flessione è da attribuire al calo delle esportazioni, che ha interessato li; trattrici (10,4%) e in misura minore le macchine agricole (-3% circa). Per contro risultano in aumento li; importazioni ( + 7% in peso per le trattrici e +4,6% per le altre macchine agricole), con una conseguente riduzione del saldo commerciale, che mantiene comunque un alt ivo di oltre 4300 miliardi. l'or quanto riguarda il mercato interno delle trattrici, nei primi 9 mesi del '99 si registra un aumento delle vendite, sia delle macchine di fabbricazione nazionale sia di quelle di fabbricazione estera, rispetto allo stesso periodo '98, con un incremento del 5,5 per cento (25.060 macchine vendute contro le 23.764 dell'anno precedente), Ma le stime per l'anno in corso fanno ritenere che il mercato possa assorbire oltre 32.000 macchine, con un incremento rispetto all'anno precedente valutabile tra il 4 e il 5 per- cento. Le mietitrebbiatrici dovrebbero chiudere con oltre 750 unita vendute, pari ad un incremento di circa il 40 per cento sull'annata '98, l'or quanto riguarda lo operatrici semoventi, gli andamenti sono differenziati a seconda della tipologia, con un calo sensibile per lo motozappatrici (-13%), o un consistente aumento per le motofalciatrici ( + 24%). Il comparto del giardinaggio chiuderà con un incremento della produzione e un valore complessivo di 1350 miliardi ( 1-4%). l'or quanto riguarda infine il settore del movimento terra, il consuntivo d'anno dovrebbe confermare un aumento complessivo del 2 per cento, dovuto ad una crescita del 12 per cento circa sul mercato nazionale, che assorbì; il 14 per cento della produzione, e dell'I per cento sui mercati esteri, verso i quali viene indirizzato 1*86 per cento della produzione. «Certamente in generali! per l'Europa non ci SÌ può aspettare di ripetere un boom dell'export pari a quello degli scorsi anni - dice Aproniano Tassinari, presidente dell'Unacoma, l'associazione che ragruppa i costruttori nazionali del settore -, ma questo dipendo anche dalle joint venturo. Comunque il mercato e in una fase di stabilizzazione e le aziende sono ampiamente soddisfatte dell'andamento '99». in questi risultati ha certamente un peso determinante l'alto contenuto tecnologico dei prodotti «made in Italy», ma anche gli incentivi alla rottamazione delle macchine obsoleto ha contribuito ad una miglioro qualificazione della domanda, che ha esaurito rapidamente i 100 miliardi di fondi inessi a disposizione dal governo sotto forma di incentivi al rinnovo della meccanizzazione agricola. Un'esperienza che sarebbe senz'altro da replicare «anche se - dice Tassinari - il mercato non può crescere puramente in funzioni! di questa opportunità». Per il 2000 le prospettive confermeranno la realtà del 1999: non sarà un anno di grande crescita, ma di stabilizzazioni!. Ma all'orizzonte ci sono anche le decisioni che stanno per ossero proso alle trattative Wto di Seattle, decisioni che potrebbero avere ricadute importanti sulla formulazióne della domanda di macchine per l'agricoltura. Tassinari però non è pessimista in proposito: «Anche le discussioni europee per "Agenda 2000" avevano creato problemi che poi si sono risolti in fretta. Credo che anche quelli! del Wto potranno finire così». Nel prossimo futuro l'attenzione sarà comunque accentrata anche sulle colture di nicchia, oltre che su tutte lo grandi macchine che possono generare notevoli economie! nel costo del lavoro. Paesi UE SEI MESI DI SCAMBI IMPORTAZIONI ESPORTAZIONI 626.892 +2/4% 1.627.046 -2/4% Totale Europa 672.713 +2,8% 1.916.944 -3,7%' 40.170 +14,8% 10JB_ +Hjl% 65.840 +6,4% 1017 -13,9% 104.547 -16,5% | 208.827 -29,9% [ 49.368 -8,9% j[ Totale Mondo 779.870 +3,7% 2.385.284 -7,9% | (valori espressi in milioni di lire nel periodo gennaio-giugno 1999 o variazioni percentuali sullo stesso periodo del 1998)

Persone citate: Aproniano Tassinari, Tassinari, Vanni Cornerò

Luoghi citati: Bologna, Europa, Seattle