L'italiano durante l'amore? Pensa al mutuo e alla Ferilli di Francesca Sforza

L'italiano durante l'amore? Pensa al mutuo e alla Ferilli Indagine dell'Istituto di sessuologia: in mente anche l'urlo di lardelli ai Mondiali L'italiano durante l'amore? Pensa al mutuo e alla Ferilli Francesca Sforza ROMA Il tema ò: a che cosa pensano {{li italiani prima durante e dopo l'amore? Il risultato della ricorca e: a poco, o meglio, a nulla di particolarmente interessante. I calzini bucati, i mutui incombenti, il capufficio, la Ferilli, l'urlo di Tardelli ai Mondiali: queste e altre strampalate banalità sarebbero, secondo uno studio condotto dall'Istituto di Sessuologia Clinica di Roma, al centro dei pensieri degli italiani "prima durante e dopo". «Nella nostra indagine - spiega la professoressa Chiara Simonelli, presidentessa dell'Istituto - abbiamo distinto innanzi¬ tutto le Casi del rapporto amoroso, poi abbiamo catalogato tre tipi di rapporto (nuovo, collaudato, coniugale) e i tipi di pensieri e preoccupazioni legati a ogni fase, a seconda dell'età e del sesso». All'inizio di ogni rapporto, stando ai risultati dello studio, la prevalenza dei pensieri è improntata su se stessi e sulla relazione con l'altro (cose del tipo «le piacerò, non le piacerò?», «({li occhiali me li levo o me li lascio?», «ho la maglietta di lana cosa penserà di me?»). Ma questo in ({enere accade solo ai giovani, o comunque alle relazioni appena iniziato. «La maggioranza delle coppie collaudate o sposate - prosegue la Simonelli pensa molto spesso a cose estra¬ nee al partner. Vi sono persone, intatti, che hanno confessato di pensare spesso al "mitico urlo lanciato da Tardelli dopo il gol dei Mondiali" o al "proprio urlo in caso di vincita al Superenalotto"». Gli studiosi li definiscono «pensieri trasversali», ma in fondo sono gli stessi pensieri di sempre: di quando si va in macchina, si fa la pausa in ufficio, si aspetta l'autobus. Per alcuni, secondo i dati raccolti, neanche l'amore è un buon motivo per separarsi dalle rate del mutuo, dalla lavatrice che non funziona, dalle fantasie di matrice pubblicitaria (il seno della Ferilli si ritrova in più di una risposta). Ma c'è anche chi cerca di oltrepassare la soglia del non-pensiero trasversale: «sono quelli - spiega l'esperta - che fanno un lavoro di ricerca nell'immaginario erotico e che tendono a sublimare il rapporto con il partner». In questi casi «si riescono a evitare i pensieri trasversali e ci si concentra sul piacere in se stesso: l'adrenalina sale velocemente al cervello impedendo ogni input negativo e lasciando che i sensi, finalmente, si abbandonino». Approfondimenti sul tema, per chi fosse interessato a uscire dal grigiore del pensiero trasversale e a capirne di più sul routinario universo sessuale dei contemporanei, si trovano in un dossier dell'ultimo numero di "Donna Moderna", in cui non mancano infor¬ mazioni, ma soprattutto una certa ironia (rara e in questo genere di materie mai praticata con sufficiente vigore). Al di là delle inevitabili contaddizioni, l'ultimo studio prodotto dai ricercatori romani dà la misura di quanto e come si sia modificato, nel corso degli ultimi anni, l'immaginario collettivo italiano (e, di conseguenza, la ricerca scientifica). Sono lontani i tempi in cui Cari Gustav Jung, per venire a capo delle ossessioni di una paziente, che tra le altre patologie era anche un'accanita lettrice di John Milton, passava le sue nottate a cercare di interpretare ogni pagina del Paradiso Perduto (di John Milton, appunto). Neanche il sesso è un buon motivo per separarsi dalle rate da pagare Le coppie sposate immaginano spesso situazioni estranee alla vita con il partner Ér 1*5 no durante l'amore? l mutuo e alla Ferilli Sabrina Ferilli resta al primo posto nell'immaginario erotico degli italiani Marco Tardelli, il suo urlo ai Mondiali dell' 82 in Spagna è rimasto indelebile

Luoghi citati: Roma, Spagna