«I computer sono al sicuro sconfìtto il Baco del 2000» di Gabriele Beccaria

«I computer sono al sicuro sconfìtto il Baco del 2000» Gli esperti inglesi: Usa e Europa pronti «I computer sono al sicuro sconfìtto il Baco del 2000» «Non ci saranno black-out il 31 dicembre Il pericolo arriverà dai virus informatici» Gabriele Beccaria Per chi ci vuole credere, lo scoccare del Duemila farà crollare i cieli, scatenerà gli tsunami, infliggerà epidemie sconosciute e invasioni di cavallette. Ma il Millennium Bug, l'Apocalisse dei computer non ci sarà. La temuta rivolta della tecnologia contro la presunzione umana di aver ingabbiato lo scoccare di un nuovo millennio si risolverà al massimo in una serie di piccoli e insignificanti black-out. Una delle maggiori società di consulenza informatica - il Gartner Group - ha scelto il «Financial Times» per sgonfiare il catastrofismo che aveva contribuito a diffondere in tutto il mondo, con efficacia degna di un virus elettronico. Dall'America all'Europa i tecnici hanno fatto il loro dovere e il passaggio di data scivolerà indolore, o quasi. «Al 99%», prevede il direttore del settore ricerca, Andy Kyte, trascurando volutamente lo stato di preparazione di Russia, Cina, Africa. Nel Primo Mondo avremo acqua, luce e gas, gli aeroporti non andranno in tilt, gli ospedali cureranno i malati, le banche non inghiottiranno per errore i risparmi di tante formichine e le Borse riapriranno, gestendo inimmaginabili cifre di miliardi di miliardi. «Dovevamo farci sentire, altrimenti non sarebbero state prese tutte le misure che sono state prese», spiegano alla Gartner, serafici. Eppure, il dubbio è inevitabile. Dopo tanti allarmi (per lo più fondati), dopo essere stati angosciati e sedotti da scenari di fanta-thriller, è certo che milioni di individui continueranno imperterriti a flirtare con la paranoia. Ed è infatti questo il nuovo Sos: la paura della normalità annunciata. Molti svuoteranno i conti correnti, daranno l'assalto ai negozi di alimentari, faranno incetta di benzina come di calze di lana. Trasformeranno le loro casette in depositi da guerra nucleare, mettendo davvero in crisi banche, negozi, supermarket, oltre alla rete dei trasporti. Forse risveglieranno il demone dell'inflazione che Bce e Federai Reserve non smettono mai di sorvegliare. Ecco perché fino al 31 dicembre in Occidente si faranno sentire - insistenti, imploranti - gli appelli alla calma. «Il nostro consiglio agli italiani? Non fate proprio niente», ha detto, laconico, Enrico Bettinelli, presidente del Comitato per l'Anno 2000, l'organismo creato ai tempi del governo Prodi per gestire l'emergenza. Astenersi significherà prima di tutto mettere al minimo gli infiniti network informatici che ci permeano, lasciarli riposare per qualche ora. Dato che al mondo ci sono 15 miliardi di microprocessori, è inevitabile che qualcuno potrebbe uscire dal coro e giocare scherzi, innescando microcrisi qua e là. Meglio stappare champagne (o spumante) e stare lontani dai pc, casalinghi e professionali. Una trappola, infatti, è comunque in agguato, secondo il Gartner Group. Ha scoperto che gli hackers - i pirati del software - sono andati apparentemente in letargo. In realtà, preparano fantasiosi attacchi a catena per Capodanno: invece di e-mail d'auguri, incomberanno messaggi elettronici pieni di virus distruttivi. Così, domato il Millennium Bug, l'alba del Duemila si aprirà con l'invasione di migliaia e migliaia di piccoli «bachi» cattivi.

Persone citate: Andy Kyte, Enrico Bettinelli, Primo Mondo

Luoghi citati: Africa, America, Cina, Europa, Russia, Usa