L'Aci propone incentivi permanenti

L'Aci propone incentivi permanenti "7T'":*f--r;-?;r ..'■g"n'.»>'«m«iw".! . PRESIDENTE ALESSi CONTRO IL BLOCCO FORZATO L'Aci propone incentivi permanenti «L unico modo per accelerare la rottamazione» intervista Renzo Villare AVVOCATO Alessi, come presidente dell'Automobile Club d'Italia può dirci come mai si è scoperto improvvisamente, per le notizie non rassicuranti arrivate da Bruxelles che, secondo una direttiva europea, dai 1 " gennaio 2000 la benzina con piombo, sarà messa al bando? «Non è esatto. II Governo era perfettamente a conoscenza del problema, ma solo all'ultimo momento (3) agosto) ha chiesto una proroga di tre anni della direttiva. Tale proroga finora non ò stata concessa. Per questo in mattinala ho mandato un telegramma a Romano Prodi nella sua veste di presidente dell'Unione europea, in cui chiedo un incontro urgente per esporgli le forti preoccupazioni degli italiani in relazione all'ipotesi di una mancata concessione della proroga». In questo caso che cosa accadrebbe? «Per alcuni milioni di automobilisti che hanno vetture che devono usare benzina con il piombo si creerebbero gravi problemi. L'Aci e decisamente favorevole ad un riequilibrio del parco attraverso misure, sempre più urgenti, volte ad incrementare non la quantità, ma la qualità delle auto, a tutto vantaggio dell'ambiente e della sicurezza. E' però altrettanto decisamente contrario ad ogni tentativo che costringa quanti possiedono auto vecchie a cambiare vettura, restringendo progressivamente la libertà di circolazione. Per due motivi: perchè è ingiusto, visto che possedere un'auto, anche se vecchia e non catalizzata, non è mai stato e non è ancora un reato; perchè colpisce prevalentemente le fasce sociali più deboli». Perciò è stata chiesta la proroga di tre anni alla direttiva comunitaria che, invece, altri Paesi rispetteranno? «Tenga presente che la direttiva consentiva richieste anche più lunghe, fino a cinque anni. Noi, con altri Paesi europei in analoghe condizioni di età del parco automobilistico, abbiamo fatto una richiesta che può essere definita moderata. Spagna e Grecia, ad esempio, ne hanno chiesti cinque». Che cosa farà l'Aci? «Stiamo studiando come evitare che questo passaggio ricada sugli utenti e sul loro diritto di mobilità. Ecco perchè ai divieti indiscriminati, ai blocchi della circolazione programmati - inutili per la lotta all'inquinamento, ma fortemente penalizzanti per milioni di cittadini - l'Aci contrappone la richiesta di una rinnovata politica di incentivi. Le auto non catalizzate in Italia sono quasi 16 milioni. Non possono essere sostituite in breve tempo e nemmeno è giusto bloccarne la circolazione. Si può solo accelerarne la sostituzione rendendo permanente un sistema di incentivi alla rottamazione. Questo discorso va affrontato subito. Non comporterebbe una maggiore spesa per lo Stato. Anzi, finirebbe per guadagnarci». E se non si facesse nulla? «Ci troveremo presto di fronte ad una emergenza ancora più grunde. Perchè alle auto non catalizzate si aggiungeranno ben presto quelle catalitiche della prima generazione, che hanno ormai pressoché esaurito la capacità di trattenere le sostanze inquinanti. Si tratta di oltre 4 milioni di vetture immatricolate negli anni '93, '94 e '95. In conclusione, bisogna puntare a rottamare almeno 3 milioni di auto all'anno in modo da sostituire entro il 2005 - perchè tre anni di proroga non saranno sufficienti quasi tutte le vetture non catalizzate oggi in circolazione. Se, invece, si procederà ai ritmi attuali, per la stessa operazione ci vorranno almeno 15 anni». L'Aci parla di incentivi. Ma il ministro Ronchi ha detto che nel 2000 non ce ne potranno essere perchè non previsti dalla Finanziaria, quindi senza copertu¬ ra. E allora? «Cose che si dicono essere impossibili vengono poi attuate di fronte alla necessità del momento. Ecco un esempio personale. La parziale defiscalizzazione della benzina, da me proposta in agosto, fu definita impossibile. Oggi, vista la necessità, è stata invece giustamente applicata dal Governo, con 30 lire in meno al litro». Il presidente dell'Aci. Rosario Alessi

Persone citate: Alessi, Renzo Villare, Romano Prodi, Ronchi, Rosario Alessi

Luoghi citati: Bruxelles, Grecia, Italia, Spagna