Segantini, pittore da 18 miliardi

Segantini, pittore da 18 miliardi Una quotazione vicina ai grandi impressionisti. Nuovo primato anche per Picasso Segantini, pittore da 18 miliardi New York, asta record per l'artista italiano NEW YORK Segantini Giovanni, chi era costui? Un grande pittore dell'Ottocento, risponderebbe qualunque qualunque critico d'arte. Ma per chi di arte ne mastica poca si tratta di un (quasi) sconosciuto. Bene, un suo quadro messo all'asta da Christie's a New York ha battuto ogni record italiano e sfiorato le quotazioni dei grandi impressionisti: 9,5 milioni di dollari, 18 miliardi in lire. A cento anni esatti dalla morte, dunque, Segantini finisce nell'Olimpo degli artisti più valutati del secolo scorso con la «Primavera sulle Alpi»: una tela di grandi dimensioni (116 per 227 centimetri) che rappresenta un panorama di Soglio in Val Bregaglia e fu dipinta nel 1897. Segantini, allora trentanovenne (morirà due anni dopo), la defini in una lettera «un'opera capitale» del suo simbolismo naturalistico. La prima esposizione fu a Monaco nello stesso 1897, quando mancava delle ultimo pennellate oltre che delle pagliuzze d'oro che il pittore trentino era solito aggiungere in seguito. Il precedente primato italiano per i quadri dell'Ottocento era di «In risàia», opera del 1901 di Angelo Morbelli (un suo «Pio Albergo Trivulzio» è al Museo d'Orsay a Parigi) che nel 1995, sempre a New York, ma da Sotheby's, aveva spuntato 3 miliardi e 722 milioni. Il Segantini più prezioso era stato ceduto a 667 milioni, in un'asta da Semenzato, nel marzo 1990. L'asta di ieri ha stupito gli esperti. «È una cifra incredibile - ha detto Maria Reinshagen, vicepresidente di Christie's Europa - che sconvolgerà completamente il mercato di questo artista». Opere così importanti in mani private non esistono negli Stati Uniti ed era prevedibile un certo interesse, ma la stima massima oscillava tra i sette e i dodici miliardi. Ma non è stato soltanto Segantini a tenere banco marte¬ dì sera a New York. Il prezzo record è stalo raggiunto da un Picasso, «Nudo su una poltrona nera» (opera del '32, uno dei numerosi ritratti della sua amante Mario Therese Walter), battuto a oltre 45 milioni di dollari, quasi 90 miliardi di lire: è il quarto prezzo più alto mai raggiunto da un'opera del grande artista spagnolo. La quotazione base era di 20 milioni di dollari. Record anche per una scultura di Henri Matisse, «Nudo coricato», aggiudicato a 9,2 milioni di dollari (prezzo base tre milioni di doliari). Lo stosso per Henry Moore, una cui scultura è stata battuta a 4,7 milioni di dollari, pure questa una quotazione senza precedenti. Le principali opere vendute a New York (compresi il Picasso e il Segantini) appartenevano a Madeleine Haas Russel, una filantropa di San Francisco, discendente ed erede dei proprietari della fabbrica di blue jeans Levi Strauss. Dei 100 milioni di dollari spesi nel corso dell'asta, 71 sono andati a opere della sua collezione. L'asta continuerà, sempre a New York, ma da Sotheby's, il grande rivale e concorrente di Christie's. Tra i pèzzi più attesi, ancora un Picasso, «Donna seduta in giardino», opera del '38 che potrebbe forse superare i 45 milioni di dollari raggiunti dal «Nudo sul divano»; ma anche? un «Nel prato» di Claude Monet, già battuta nel 1988 per 24,5 milioni di dollari (record, all'epoca, per l'impressionista francese), un Cezanne, un Modigliani e uno Chagall. (s. man.] LE QUOTAZIONI DELL'ARTE MILIARDARIA Il Picasso battuto all'asta da ChriiM's ptr W miliardi ha ottenuto la sesta quotazione di tutti i tempi per un quadro I IO QUADRI PIÙ' QUOTATI OPfM AUTORE miKdi'lire Ritrattodeldottor „,„4.a.nn Gachet Van Goflh 148,1500 dSia&tto Renoir 1^.580 Ritratto di arttsta „„„ r„nh < on ,„„ senzabarba wan Gogh 128,700 eSjSfm "tonne 108,000 I gigli Van Gogh 97,000 Nudo su poltrona Picasso 90,000 dipnSe Picass° 87,120 Hsogno Picasso 86,000 Yo, Picasso Picasso 73,250 Aulapin agile Picasso 72,700 •.V * ' V.