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Capodicasa rieletto presidente Regione Sicilia Capodicasa rieletto presidente PALERMO. Con quarantasette preferenze su novanta, il diessino Angelo Capodicasa è stato rieletto ieri sera presidente della Regione Siciliana. Regge la maggioranza di centro sinistra, composta da Ds, Ppi, Udeur, Ri, Pdci, Prc, Democratici, Si, Pss e da un indipendente di sinistra. Il Polo ha votato per il capogruppo di Forza Italia, Angelo Alfano, che ha ottenuto quarantadue voti. Una preferenza, infine, è stata attribuita a Domenico Turano (Cdu). La seduta è poi proseguita per l'elezione dei dodici assessori della giunta. Capodicasa ha accettato con riserva l'incarico. «I fatti accaduti negli ultimi giorni - ha commentato il presidente della Regione Siciliana - hanno abbassato il livello di sintonia tra le istituzioni e i siciliani». La seduta è poi proseguita per l'elezione dei dodici assessori della giunta. Al capogruppo di Forza Italia, Angelo Alfano, sono andati i consensi del Polo (42 voti); una preferenza, infime, è stata attribuita a Domenico Turano (Cdu). Capodicasa era stato costretto a dimettersi il 27 ottobre scorso, dopo che 1' Assemblea regionale siciliana non era riuscita ad eleggere la nuova giunta a causa della presenza di 11 franchi tiratori. Ieri sera il cartello delle forze che compongono la maggioranza, allargata al Prc, ha votato compatto per l'esponente dei Ds. Su Capodicasa sono confluiti i voti di 13 Ds, otto Ppi, nove Udeur, tre Ri, tre Pdci, tre Prc, cinque Democratici, uno Si, uno Pss e un indipendente di sinistra. Sulla crisi del governo regionale, durata circa due mesi, la conferenza episcopale siciliana in un documento aveva espresso un severo giudizio: «C'è il fondato rischio che si tocchi veramente il fondo». E anche pessimismo sulla soluzione: «Non si intravede - aggiungevano i vescovi - una sicura e duratura via d'uscita per l'assenza di quelle riforme costituzionali che permettono alle istituzioni regionali di provvedere tempestivamente a modificare procedure che ne impediscono 1' agile funzionamento». [r. i.]