Guterres

Guterres Guterres «Collaboreremo coiclintoniani» PARIGI Antonio Guterres l'Amerikano? Il primo ministro portoghese, che oggi subentrerà a Pierre Mauroy come leader dell'Internazionale socialista, lascia intravedere una storica apertura verso i Democratici Usa. «I nostri obiettivi sono così ambiziosi» dichiara «che da soli non potremo farcela. E' dunque necessario il dialogo. Anzi, prevedo un intenso lavoro comune. Il partito democratico Usa occupa un ruolo essenziale, dobbiamo saper cogliere la chance». Sarebbe una svolta decisiva. Ancora nel maggio scorso, Tony Blair ipotizzava lo scisma, alleandosi con i clintoniani. Ed ecco, un semestre più tardi, il Labour rientrare all'ovile dell'Is. Che a sua volta corteggia Washington. Malgrado i 110 anni, si direbbe che l'Internazionale abbia energia e idee nuove da vendere. Ma quale sarà, in definitiva, il modello Is per il Duemila? Fra Terza Via, Nuovo Centro e Sinistra Moderna, il dilemma sembrerebbe politico, non soltanto lessicale. Per cavarsi d'impaccio, Guterres accusa i media, «Troppe speculazioni» osserva. E tuttavia finisce per ammettere come «malgrado l'identità di valori e principi» vi siano «metri e politiche diverse». Armonizzarle richiederà tempo e decisionismo. L'obiettivo N 1 - precisa - è «assicurare la governabilità della mondializzazione», riformando il sistema. Il catalogo ò lungo. Fondo Monetario, Banca mondiale, Omc, Bit... Occorre democratizzarli, svecchiandoli. Ma sarà impossibile senza «poteri forti regionali». Guterres auspica insomma cloni dell'Ue un po' ovunque nel mondo. Ingegnere, cattolico, visionario, il neoleader sogna una «novella sintesi creatrice» attraverso cui lanciare nel Terzo Millennio l'organizzazione che vanta quali ex sponsor gli ormai scomodi Engels e Marx. Da Pierre Mauroy riceve un Is in ottima forma dopo le incertezze da post-comunismo. Persino i liberali invidiano ai socialisti l'unica formazione politica di taglia mondiale. Ma già si organizza la fronda. Una corrente «Repubblica sociale europea» - dall'eco sinistra, almeno per orecchie italiane - pungolerà verso l'ortodossia ps e lo statalismo una socialdemocrazia che giudica troppo all'acqua di rose. [en. b.l

Persone citate: Antonio Guterres, Engels, Guterres, Ingegnere, Marx, Pierre Mauroy, Tony Blair

Luoghi citati: Parigi, Usa, Washington