La febbre da Internet contagia l'Italia di Ugo Bertone

La febbre da Internet contagia l'Italia La febbre da Internet contagia l'Italia In Borsa sprint di Tiscali eAedes. Decolla Invest. Net. Ugo Bertone MILANO Dottor Piol, quante società «Hitech» entreranno in Piazza Affari? Elserino Piol, uno dei «padri» del pc Olivetti, pioniere di «Kiwi-i» (ovvero una consociata di «Pino ventures partners», la corazzata del venture capital fondala assieme a Oliver Nowick), risponde così: «Non mi stupirei risponde dopo una breve pausa che tra un anno ci siano anche 40 società in Borsa con caratteristiche del genere...». Proprio ieri lui ha battezzato, del resto, Invest. Net, nuova idea vincente per il «trading on line» delle banche. Esagerato? Forse, ma nel giorno di passione di Microsoft («Una sentenza miope, perchè vecchia prolesta Piol - perchè il futuro non passa da Windows o da altri snodi coni oli,il i dal monopolio di Gates, ma dal controllo delle grandi reti e dalla capacità di cavalcare la convergenza tra telecomunicazioni e tv»), l'Italia, ironia della sorte, sembra aver sco¬ perto per davvero le virtù della «Nuova Economia». Il primo a giocare le carte giuste nella settimana della rivoluzione informatica è stato, al solito, Carlo De Benedetti. La sua Aedos, sonnacchiosa immobiliare rilevata da azionisti storici (tra cui Bankitalia) si trasformerà in un'aggressiva compagnia di «venture-capital» informatica. 11 risultato? Una pioggia di acquisti, insistente e aggressiva, al punto che c'è voluta una giornata per fare prezzo, tra continue interruzioni al rialzo: +55%,perle ordinarie, +90% per le risparmio. Inutile, però, rifarsi al fascino di ritorno dell'Ingegnere. Non è difficile, infatti, rintracciare altri segnali di attenzione per Internet e dintorni. Esplode, tanto per cominciare, il fascino della Tiscali di Renato Soru. Ieri il titolo ha messo a segno un rialzo pari al 16%, ovvero il 124,6% dai prezzi del collocamento iniziale. Intanto, Tecnodiffusione, che opera nella produzione e distribuzione di pc, mette a segno addirittura una crescita del 23% abbondante (il 44% dal collocamento). E la grafica San Faustino sale del 14%, ovvero del 50% scarso dall'esordio.Le ragioni? Probabilmente il negozio virtuale «www. Casarossi. lt.». Cifre da capogiro, ma non esagerate perchè già si trovano analisti disposti a valutare i titoli dell'area Internet sulla base delle prospettive di crescita e non del semplice magazzino. A quanto può arrivare Tiscali? Anche a 70 euro, scommettono in Centrosim, purché la società si aggiudichi, com'è più che probabile, una delle licenze telefoniche Umts ovvero a banda larga. E, secondo i conteggi di vari analisti, a questi prezzi la società del vulcanico Renato Soru vale ancora di meno della britannica Freeserve ed è in linea con Geocities, ultima acquisizione Usa di «Yahoo!». E' necessario, ormai, mettersi al passo, con certe coordinate internazionali. Anche perchè l'orizzonte italiano si sta affollando di nuove proposte come ha anticipato Elserino Piol. Tempo due giorpi, infatti, e il mondo delle telecomunicazioni vedrà l'esordio di Silvio Scaglia, ex numero uno di Omnitel, al fianco dell'Aem. Eppoi, scenderà in campo, sempre giovedì, il colosso Mediaset, pronto a lanciare l'accesso gratis su Internet e un fondo venture capital a cui, dagli Stati Uniti, darà il suo contributo il figlio di Piol. La partita dell'«hitech»,, insomma, si fa spessa, con nuove opportunità: fa faville, ad esempio, sotto il tetto Finmeccanica, Stmicroelectronics, e già si parla di un possibile ingresso nella stessa scuderia di italici, sempre più lontana dai piani di Telecom. A sinistra, Elseriiio Piol e, sopra, Carlo De Benedetti

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