La Valle d'Aosta isolata

La Valle d'Aosta isolata La Valle d'Aosta isolata Chiuso l'unico valico per la Francia Claudio Laugeri AOSTA Il maltempo del fine settimana ha dato il «colpo di grazia» al valico del Piccolo San Bernardo, a una decina di chilometri da La Thuile, unica via di comunicazione ancora aperta tra la Valle d'Aosta e la Francia. Due spanne di neve hanno reso impossibile il transito sulla strada larga pochi metri. E comunque, un accordo tra l'Anas e l'azienda che si occupa delle strade francesi prevede la chiusura del valico del Piccolo San Bernardo dopo la festività di Ognisanti. «Questioni di sicurezza» spiegano i tecnici. Nella zona, qualcuno ricorda anche la chiusura del valico con cielo sereno e asfalto asciutto. Basta la previsione di un periodo di pioggia di particolare intensità, oppure un tratto di strada in una zona a rischio di valanghe, o magari anche qualche «gonfia» di neve trasportata dal vento che potrebbe finire sulla strada e causare incidenti: tutti pericoli annunciati, che rendono più sensato chiudere la strada. Quest'anno, il valico del Piccolo San Bernardo è diventato l'unico collegamento diretto tra la Valle e la Francia, dopo la chiusura obbligata del Traforo del Monte Bianco, danneggiato dal rogo che all'inizio di marzo ha ucciso 40 persone. Di certo, il passo a 2188 metri non poteva essere un'alternativa per il passaggio dei quasi 3 mila Tir che ogni giorno transitavano nel Tunnel. Nell'ordinanza di aper- tura (avvenuta il 28 maggio), il sindaco Gilberto Roulet indicava il divieto di passaggio per i Tir con peso superiore alle 16 tonnellate e il limite di velocità di 30 chilometri l'ora. In piccola parte, il traffico pesante è stato dirottato verso il Traforo del Gran San Bernardo, al confine con la Svizzera; molti Tir diretti verso la Francia e il Nord Europa, comunque, sono passati attraverso il Traforo del Frejus, assai più comodo da raggiungere per gli autisti in partenza dal Piemonte oppure dai porti liguri e toscani. Un esempio: per raggiungere Chamonix, il percorso svizzero richiede un'ora in più rispetto alla via francese, con il passaggio nel Tunnel del Monte Bianco. La chiusura del valico del Piccolo San Bernardo acuisce l'«isolamento» della valle d'Aosta e aumenta «l'effetto Tunnel» dovuto alla chiusura del Traforo sotto la vetta più alta d'Europa. Sono previsti ancora molti mesi di indagine per la magistratura d'Oltralpe, che dovrà chiarire le cause del rogo nella galleria. Dopo la magistratura, toccherà n ingegneri e tecnici lavorare sul traforo. Ci vorranno almeno altri 18 mesi, con buona pace di commercianti e albergatori, rimasti a gestire attività lungo il letto di un fiume d'asfalto rimasto senz'acqua. Il colle del Piccolo San Bernardo resterà chiuso al transito fino a primavera inoltrata I trafori del Frejus e del Gran San Bernardo unica via anche per gli automobilisti IMS COLLE DEL ffy£\ MON.GIN.EVRO WBm auto/camion

Persone citate: Francia Claudio Laugeri, Gilberto Roulet