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«Falcone indagava sui soldi del Pcus a favore del Pci» Rivelazioni di Stepankov «Falcone indagava sui soldi del Pcus a favore del Pci» ROMA. Nelle ultimo settimane prima dell'attentato di Cupaci, Giovanni Falcone stava indagando, probabilmente su incarico di Francesco Cossiga, sugli scopi per cui veniva investito il denaro del Pcus girato al partito comunista italiano. Lo ha affermato ieri l'ex procuratore generale della Russia, Valentin Stepankov, partecipando alla presentazione del libro «Oro da Mosca» dol giornalista Valerio Riva. Stopankov ha aggiunto che il giudice Falcone gli disse che l'allora Presidente Cossiga gli aveva chiesto di «chiarire alcune circostanze» dei finanziamenti del Pcus al Pei.Secondo quanto afferma Stepankov, che oggi è deputato alla Duma, «si trattava di chiarire se il denaro del Pcus ricevuto dai comunisti italiani non fosse stato usato successivamente per dei fini terroristici a sfondo politico o per contatti mafiosi». Falcone ha ricordato Stepankov - era stato invitato a recarsi a Mosca, ma morì tre settimane prima della visita che doveva compiere in Russia. Secondo Andreotti, presente al dibattito sul libro di Riva, «cifre consistenti» appartenenti al cosiddetto tesoro dell'ex pcus, «potrebbero essere a disposizione di un Pcus clandestino».