I migliori su 10 anni? EuroRisk +16,5% Centrale C.+15,8%

I migliori su 10 anni? EuroRisk +16,5% Centrale C.+15,8% Abbiamo calcolato la performance annua composta dei fondi azionari sul mercato dal 1989per chi vi avesse puntato da allora300 mila lire al mese. 1 gestori più bravi hanno battuto di 5 punti quelli che han dato di meno I migliori su 10 anni? EuroRisk +16,5% Centrale C.+15,8% Ipiani d'accumulo in fondi comuni rappresentano la soluzione ideale, e in certi casi obbligata, per chi vuole accumulare un capitale futuro attraverso versamenti periodici. Ben difficilmente nel mondo finanziario si può trovare un'alternativa valida per chi, disponendo di un milione iniziale e di 100.000 lire mensili di risparmio, vuole cercare di costruirsi un capitale. IL DEPOSITO L'unico strumento tradizionalmente utilizzabile era quello del deposito postale, nelle forme del libretto di risparmio o del c/c: queste due forme, infatti, consentono al titolare di versare qualunque cifra risparmiata, grande o piccola che sia e di metterla a frutto. Il deposito bancario per secoli ha rappresentato l'unica soluzione per l'enorme massa dei piccoli risparmiatori (quelli che nelle statistiche, pur essendo singolarmente piccoli accumulano masse complessivamente grandi a beneficio del mercato finanziario). Il grande vantaggio era costituito dal fatto che il capitale era accumulabile facilmente, per piccoli importi, ed era immediatamente disponibile; lo svamaggio era che la remunerazione era bassa e inversamente proporzionale alla cifra depositata: meno si era ricchi (e quindi più si aveva bisogno di strappare un elevato interesse) meno si otteneva. NUOVA FILOSOFIA Il fondo comune ha stravolto questa logica, aprendo le porte della'.grande .'finanza non solo ai vari Rockefeller, Rothschild o Getty, roa anche.aimeno noti Brambilla, Pautasso e Gacciapuoti: con una filosofia importante, e cioè quella del trattamento uguale per tutti in quanto tutti i partecipanti a un fondo comune ottengono lo stesso trattamento, sia che versino 100 mila lire sia che versino 100 miliardi. Per i piccoli importi è stata studiata la formula del piano d'accumulo del capitale (Pac), che consente di aprire una posizione nel fondo con una cifra iniziale modesta (in genere un milione, ma alcune società accettano anche meno) e versamenti successivi altrettanto modesti (100.000 lire al mese). ABITUDINE Il meccanismo dei piani d'accumulo è semplice, ma nel tempo le sue forine si sono evolute per cercare di renderlo sempre più appetibile. All'inizio si trattava semplicemente di aprire una posizione e alimentarla con rate mensili fisse; un modo abbastanza rigido che però ha abituato milioni di italiani a risparmiare, obbligandosi a mettere da parte un po' del proprio reddito. L'evolversi dell'industria dei fondi ha però rapidamente articolato il Pac in più modi, grazie anche alle tecniche di marketing adottate dalle principali società del settore. MOLTE FORME Ecco così comparire, accanto ai piani ordinari, i piani flessibili (in cui può cambiare l'importo della rata, la sua periodicità e la durata fissata), i piani variabili (in cui, in pratica, non esiste una frequenza prefissata, ma è il partecipante che decide quando e quanto versare), i piani indicizzati (in cui il versamento periodico aumenta annualmente in funzione dell'inflazione, al fine di mantenere costante il valore reale della rata), i piani a raddoppio (in cui i versamenti possono raddoppiarsi se la Borsa scende), i piani a disinvestimento automatico (in cui l'utile periodicamente accumulato è accantonato e consolidato in un fondo monetario) e così via. LA SCELTA Si è visto in prima pagina che, grazie ai Pac, si può diventare miliardari. I calcoli fatti sulla media di un indice di riferimento, come il Fideuram, possono sem¬ brare ancora teorici in quanto basati su una media e non su casi concreti; però forniscono, in maniera efficace, un'idea precisa di come può evolvere un accumulo del capitale facendo ricorso a uno strumento finanziario concreto. Per approfondire il discorso, Tuttosoldi ha esaminato le performance dei fondi azionari italiani operanti da almeno 10 anni per calcolare, su dati ancora più concreti, i risultati ottenuti dai risparmiatori. Ne risulta, come è intuitivo, che i risultati fatti registrare sono diversi, anche se tutti i fondi presi in considerazione hanno consentito a tutti i sottoscrittori di passare dalle 100.000 lire ai 100 milioni. STATISTICA In base ai dati statistici raccolti da Money Mate ed elaborati da Tuttosoldi, i risultati migliori sono stati realizzati, praticamente a pari merito, da Euromobiliare Risk fund (gestito da Euromobiliare fondi) e da Centrale Capital (gestito da Intesa Asset management). Entrambi hanno consentito al risparmiatore formica che ha aperto un piano 10 anni fa con la cifra di 5 milioni e ha versato mensilmente 300.000 lire di arrivare ad accumulare oltre 100 milioni. In totale, i versamenti ammontano a 41 milioni e dal calcolo effettuato si giunge a un rendimento effettivo netto attorno al 16% annuo composto. DIFFERENZE I risultati differiscono, però, da fondo a fondo: ad esempio, chi avesse scelto 10 anni fa Genercomit Capital e avesse realizzato lo stesso Pac (5 milioni iniziali e 300.000 lire mensili) sarebbe arrivato a soli 78 milioni circa, con un rendimento composto netto annuo dell'I 1,1%. Tra il Pac migliore e il peggiore, si rileva una differenza di circa 5 punti percentuali: può sembrare poco, ina si traduce, a conti fatti in lire, che sono quelli che contano per il risparmiatore, in una differenza di circa 30 milioni (quasi il 30% sul totale accumulato). Questi risultati evidenziano con chiarezza un aspetto fondamentale, e cioè che nella decisione di impostare un programma di accumulo è essenziale scegliere bene il gestore al quale, per un lungo periodo di tempo, si affidano i propri sudati risparmi. L'OBIETTIVO Pur tenendo conto di risultati diversi, le performance medie risultano comunque positive, soprattutto in considerazione del fatto che, nel periodo esaminato, si sono verificate fasi di alti e bassi che spesso hanno condizionato gli umori degli investitori: sovente, nei momenti di crisi, chi investe un capitale si lascia prendere dallo sconforto e vende, magari perdendo. Chi entra nella filosofia dei Pac, invece, non bada tanto al risultato immediato, di breve periodo, non guarda freneticamente le quotazioni giornaliere, non si agita se un mese le cose vanno male. Anzi: l'accumulatore avveduto si frega le mani perché un ribasso del valore delle quote consente di acquistare, a parità d'importo, più quote. Insomma, è un po' come quando si costruisce una casa: il sogno da realizzare è quello di completarla, non certo quello di speculare. E quando eventualmente il costo dei mattoni scende, non ci si dispera pensando ai soldi persi sui mattoni già comprati, ma a quanto si risparmia sui mattoni ancora da comprare per completare l'opera. SPIEGAZIONE La tabella dei rendimenti dei migliori Pac evidenzia un fatto importante da sottolineare: il rendimento composto annuo ottenuto dal sottoscrittore dei Pac che ha investito mensilmente una certa cifra supera il rendimento ottenuto dal fondo nell'arco del decennio considerato. Può sembrare un'assurdità, ma il fatto ha una sua spiegazione che consente di sottolineare la validità della formula del Pac anche per gli investitori che dispongono di capitali elevati. Infatti, nel corso del periodo di accumulo si sono verificate fasi di ribasso delle quotazioni, nel corso delle quali sono state acquistate più quote del normale: in questo modo, il successivo rialzo delle quotazioni ha fatto lievitare la performance, poiché il capitale si era arricchito di quote extra. Insomma, per un investitore avveduto potrebbe essere interessante non investire tutto subito, ma programmare un'entrata frazionata sul mercato azionario attraverso il Pac che, da strumento di accumulazione, può diventare un utile mezzo di diversificazione del rischio nel tempo. Ig.d.m.] Quanto ha reso un Pac aperto con 5 milioni iniziali e alimentato da 100.000 lire mensili, se dopo 10 anni ha consentito di accumulare un capitale di 50 milioni? La formula da utilizzare è la seguente: M = Vm*- (1+1) ~n-1 1 • + Vi*(1+i) "n in cui: M Vm I n VI indica II montante, cioè la cifra accumulata indica l'importo dei versamenti mensili indica il rendimento mensile netto (l'incognita da trovare) indica il numero dei versamenti mensili indica l'Importo del versamento iniziale Nell'esempio, avremo quindi che: 11+0 50.000.000 = 100.000* 120-1 + 5.000.000* (1+0 ~120 i Trovare •!», e cioè il rendimento, comporta l'utilizzo di un personal computer con un programma finanziario, oppure l'utilizzo di una normale calcolatrice (purché dotata della funzione xy, ctoè l'elevazione a potenza); ma in questo caso è necessaria anche un po' di pazienza. Il valore di «K infatti, si può trovare per tentativi, inserendo nella formula un valore (ad esempio l'1% mensile), facendo i calcoli e verificando se il risultato dà proprio 50 milioni (nel qual caso il rendimento è proprio i'1% mensile), oppure no (e allora occorre provare con un altro tasso). Dopo vari tentativi, si potrà avere che, al tasso de!!' 1.25% mensile: (1+0,0125) ~120-1 100.000* + 5.000.000 *(1 +0,0125) ~120 0,0125 27.521.705 + 22.201.065 = 49.722.770 (valore prossimo accettabile). Il tasso dell'i ,25% mensile equivale, in base alle formule della capitalizzazione composta, al 16% annuo, e questo è il rendimento conseguito. FONDI PRESENTI AL 3I/I2/185 azionari 3i/i2/-85 PRIME CAPrrAL DUCATO AZION. INTERNAZ, ROMAGESTAZ. ITALIA 3NL TREND RISPARM. ITA BORSE INT. i FONDATTrvO VALORE IN EURO PERFORMANCE 27 10 '99 complessiva annua composta BILANCIATI F&F PROFESSIONALE EUROMOB. CAPITALFIT CARIFONDO LIBRA FONDERSEL AUREO GENERCOMTT VISCONTEO SANPAOLO SOLUZIONE 5 RAS BILANCIATO CAPfTALGEST BILANCIATO FONDINVEST FUTURO ARCA BB FONDO CENTRALE NAGRACAPITAL IMICAPITAL i BN BILANCIATO OBBLIGAZIONARI PRIME REND CARIFONDO ALA SANPAOLO VÉGA COUPON DUCATO REDDITO ITALIA ARCARR NAGRAREND IMIREND SFORZESCO PRIME CASH SANPAOLO OBB. EURO DI IMAM ROMAGEST EURO BOND FONDICRII EUROMOB. RENDIFIT NORDFONDO RAS OBBLIGAZIONARIO PERSONAL ITALIA INVESTIRE OBBLIGAZ. BNL CASH RISPARM. ITA. REDDITO ■ BN REDDITO 14,816 380,76% " 375.72% 331.98% 246.69% 220.64% 92,70% 392,38% 345.94% 335,23% 331,57% 297.00% 289.18% 279,38% 265.92% 256.49% 256,23% 264.03% 253,74% 243.39% 225,84% 212.32% 157,23% 315,79% 276,42% 254,73% 251,04% 245,58% 244,96% 242,06% 233,62% 233,06% 229,99% 227,43% 226.27% 222.06% 215,11% 214,24% 207,93% 206,81% 205.84% 202,14% ! 183,08% I 2,03% I 1,94% I 1,16% 9,41% 8,79% 4,86% 12,22% I 1,42% I 1,22% I 1,15% 10,49% IO,33% IO, I 2% 9,84% 9,63% 9,62% 9,79% 9,57% 9,33% 8,92% 8,58% 7,07% 10,86% 10,06% 9,59% 9,51% 9,38% 9,37% 9,30% 9,IO% 9,09% 9,02% 8,96% 8,93% 8,83% 8,65% 8,63% 8,47% 8,45% 8,42% 8,32% • 7,82% FONTE: MONEY MATE LA CLASSIFICA DAI PRIMI ALL'ULTIMO Fondo Accumul MI "P-, Rend.% / * \ ST 'cm ■«,« / -j « ZETA QQ a | c a lAZIONARIO WW,V "** / ' \ 1 PRIME CLUB lAZIONARIO 93,7 14,25 j ITALIA Fonte: Elaborazione TUTTOSOLDI da Money Mate •4 OUANTO POSSONO ILVAR isprimeiamassima &$t T.?. 1 V"_W'*5'l!M perdiwguadagho CHE 1 OSCILLARE 1 FONDI f0»'01 pSKiR0> valoriA rischio (var) calcolatisugu iiidici T*™, finanziaria fine OTTOBRE '99. ww«m»w FOjjTEi fIDA SU DAT! money MATE indice BOT lordo mts (BOT) + 1,28% indice generalf. LORDO mts (ti10li Dl stato fTAUANI) + 2,25% indice OTP lordo mts (BTP) ± 3,19% jp morgan world ex italy in lire (titoli Dl stato international!) + 4,41% jp morgan germany in valuta LOCALE (TITOtl Dl stato tede5chi) + 2/44% jp morgan usa IN valuta LOCALE (titoli 01 stato usa) + 2,75% indice COMIT (azioniitauane) + 16,50% morgan stanley capital international world in lire (azioniinternazicnali) ±12,12% morgan stanley capital international europe in lire (azioni EUROPEE) +11,83% morgan stanley CAR INI emerging markets in LIRE (azioni paesi emergent)) +22,02% morgan stanley CAR int. north america in LIRE (azioni nord america) +13,75% morgan stanley CAR int pacific free in LIRE (azioni PAGE ico) +15,8©%

Persone citate: Brambilla, Getty, Intesa, Italia Fonte, Money Mate, Pautasso, Rockefeller, Rothschild

Luoghi citati: Italia