Miliardari con i fondi a rate

Miliardari con i fondi a rate RISPARMIO A14 anni dalla nascita, si può fare un bilancio sull 'andamento dei Pac, piani mensili d'accumulo Gli azionari (+13,5% di performance annua) han reso molto di più degli obbligazionari (+9,4%) Miliardari con i fondi a rate D IVENTARE miliardari: lo | sognano in tanti, basta vedere le cifre giocate all'Enalotto, al Lotto, al Totocalcio, alla Lotteria Italia e a tutto ciò che consente di moltiplicare il capitale iniziale, quasi sempre ridottissimo, per migliaia o, nel caso degli ormai famosissimi jack pot, addirittura per qualche milione di volte. UNO O POCHI L'azzardo tipico di questi giochi consente infatti di fare, in termini finanziari, un salto enorme, ma con il difetto che una grande massa di giocatori consente, con il proprio modesto sacrificio di arricchire una sola persona (o una ridottissima cerchia di fortunati). Chi vuole tentare la sorte può continuare a rincorrere la schedina, mettendo in bilancio ogni settimana qualche biglietto da 10.000 lire, con la speranza di trasformarla in una montagna di biglietti da 500.000 lire. ALTERNATIVA Chi, al contrario, vuole avere la certezza di diventare ricco (non nella stessa misura, ma comunque in maniera significativa) può percorrere un'altra strada, che è quella dell'accumulo periodico del risparmio (allo strumento dedichiamo anche le pagine 2 e 3 con articoli sui costi, sulle performance e le novità). Passare dalle 100.000 lire alle centinaia di milioni può sembrare un sogno irrealizzabile, buono soltanto per qualche dépliant pubblicitario; invece è un'idea che può diventare realtà, e che sicuramente è diventato realtà per tanti ri¬ sparmiatori che negli scorsi anni hanno avviato un piano d'accumulo in un fondo comune d'investimento. RISULTATI Quanti hanno avviato un Pac (Piano di Accumulo del Capitale) al momento del lancio dei fondi nel nostro Paese non si sono forse resi conto, in partenza, del meccanismo che stavano avviando: ma chi ha avuto la costanza di versare ogni mese i suoi sudatissimi (e, in apparenza, modesti) risparmi, ha sicuramente potuto constatare l'entità dei risultati ottenuti. PLUSVALENZA Il fatto è che, troppo spesso, si sottovaluta la forza del versamento periodico che, per quanto piccolo, genera nel tempo una plusvalenza con tassi di rendimento ben superiori a quelli garantiti, ad esempio, da conti correnti o depositi postali. Un meccanismo, inoltre, che consente di superare le barriere poste dal mercato finanziario, nel quale i titoli obbligazionari sono soggetti a un limite minimo d'acquisto, oggi, pari a 2 milioni (ma fino a due anni fa il limite era addirittura di 5 milioni), mentre le azioni sono accessibili a partire da qualche decina di milioni (con rischi, fra l'altro, molto elevati, in caso di cattiva scelta del titolo). Quali risultati si sono ottenuti attraverso i Pac? INDICI Facciamo prima un esempio teorico, basato su un investimento «medio», realizzato cioè sull'indice Fideuram dei fondi azionari italiani. Chi avesse avviato un Pac nell'85 con un versamento iniziale di 5 milioni e versamenti mensili di 100.000 lire, alla fine del '98, cioè dopo 14 anni, avrebbe tranquillamente superato il «muro» dei 75 milioni, pur avendo versato nel tempo un capitale dal valore nominale di 21,8 milioni; e 100.000 lire mensili sono uno «sforzo» veramente alla portata di tutti (o quasi) i risparmiatori. EUFORIA & DEPRESSIONE Il risultato, sicuramente molto positivo, dipende dal fatto che, nei 14 anni presi in considerazione, i fondi comu¬ ni azionari hanno fatto registrare un risultato annuo pari, in media, al 13,5%; in questo periodo si sono avute fasi alterne delle Borse, con momenti di euforia e altri di depressione, ma il risultato finale è stato esattamente quello indicato a conferma della validità dello strumento dei Fac che, come si dice, navigano al di fuori delle tempeste finanziarie. CIFRA INIZIALE Il mercato finanziario non è una lotteria o una bisca, quindi non può certo moltiplicare per mille o milioni di volte la puntata; ma può ragionevolmente consentire nel lungo periodo (come dimostrano le serie storiche) di contare su certe performance medie. Riprendendo i calcoli basati sull'indice Fideuram dei fondi azionari italiani, chi avesse avuto la fortuna di disporre di 10 milioni iniziali con i quali aprire un Pac e avesse avuto la fortuna di poter risparmiare 2 milioni al mese per 14 anni, avrebbe festeggiato il '99 con un capitale pari a poco meno di un miliardo (non è detto che nei prossimi anni avvenga altrettanto). QUALI COMPARTO E se, invece di puntare su un fondo azionario, si fosse optato per un bilanciato o per un obbligazionario, quale avrebbe essere dovuto essere l'esborso iniziale e periodico? Sempre basandoci sul comportamento del settore, rilevato dall'indice Fideuram, per sfiorare il miliardo in 14 anni con un fondo bilanciato (vedi grafico) ci sarebbe voluto un investimento iniziale di 10 milioni di lire seguito da rate mensili di 2,3 milioni di lire; avvalendosi di un fondo obbligazionario, ci sarebbe voluto, dopo l'esborso iniziale (sempre di 10 milioni) un versamento periodico di 2,9 milioni. Gianluigi De Marchi FONDI AZIONARI VERSAMENTO INIZIALE 5.000.000 PERIODICO MENSILE 100.000 INDICE FIDEURAM* 13,5% TOTALE VERSATO 21,8 MIUONI CAPITALE FINALE 75 JNULIONI VERSAMENTO INIZIALE 10.0004100 PERIODICO MENSILE 2.000.000 INDICE FIDEURAM* 13,3% TOTALE VERSATO 340 MIUONI CAPITALE .FINALE 98 1 MILIONi FONDI OBBLIGAZIONARI FONDI BILANCIATI VERSAMENTO VERSAMENTO INIZIALE 5.000.000 INIZIALE 5.000.000 PERIODICO MENSILE 100.000 PERIODICO MENSILE 100.000 INDICE FIDEURAM* 9,4% INDICE FIDEURAM* 13,1% TOTALE VERSATO 21,8 MIUONI TOTALE VERSATO 21,8 MILIONI CAPITALE FINALE 51 MIUONI CAPITALE FINALE 54 MIUONI VERSAMENTO VERSAMENTO INIZIALE 10.000.000 INIZIALE 10.000.000 PERIODICO MENSILE 3.900.000 PERIODICO MENSILE 2.300.000 INDICE FIDEURAM* 9,4% INDICE FIDEURAM* 13,1% TOTALE VERSATO 497,3 MIUONI TOTALE VERSATO 395,4 MIUONI CAPITALE FINALE 1003 MIUONI CAPITALE FINALE 998 MILIONI •RENDIMENTO MEDIO ANNUO

Persone citate: Gianluigi De Marchi, Milioni