La Stampa - Consultazione Archivio

Sportineria Sportineria AVEVAMO insieme promesso e minacciato, in una Sportineria neanche remota, un qualcosa sul formidabile suk ospitato da una stazione di servizio sulla tangenziale. Non vi diciamo quale, la scoperta deve essere faticata, per venire gustata meglio. Dunque voi entrate per prendere un caffè e scoprite che potete acquistare: a) bamboline di ceramica e bambolone di stoffa, per ogni genere di donna che vi aspetta a casa; b) orologi da polso enormi o da tavolo piccolissimi, travestiti da conchiglia, bracciale magico, monumento in finto marmo, braccialetto sciamanico, ciondolo da selvaggio addomesticato, insomma l'orologio c'è ma va rintracciato al fondo di un mare di plastica, a sua volta nata nell'abisso di un'idea; c) quadretti con cornice di piccole conchiglie e fotografie di Papa Giovanni di John Kennedy, di Padre Pio, di Sophia Loren, di Fausto Coppi. Alcuni di questi quadretti, a scaglie smaltate, sono bivalenti: guardate, vedete Kennedy, vi spostate e vedete Papa Giovanni (devono essere del 1963, anno della morte dei due personaggi); d) sveglie immense che vi dicono che ora è a Baltimora, San Paolo, Kabul, Città del Capo e Baden Baden; con molta atten¬ zione riuscite anche a leggere che ora è a Torino, e ad interpretare le istruzioni perchè la sveglia si comporti da sveglia; e) magliette di calcio di tutte le squadre del mondo, compresa una argentina della Patagonia e una russa della Siberia centrale: sempre fatte con la stessa plastica, che dà l'idea di una base in pseudo tessuto e dell'applicazione di una specie di decalcomania; f) idee per regali inattesi e curiosi, anche a voi stessi: gufi messicani in cartapesta, finti gelati di plasticaccia, libri delle stelle, vita di Brigitte Bardot con disco dei suoi ignoti successi canori, body tunisini ricamafissimi, raccolte di vecchi numeri di Le Ore settimanale del protoporno, caleidoscopi, visioni in palla di vetro di Torino sotto la neve (basta capovolgere), eccetera eccetera. In dialetto veneziano si dice di strafanterie, o strafantate, per le gondole in miniatura con le lucine che ci accendono intermittenti, i gabbiani in finto vetro di finta Murano, le collane di gemme della laguna... Molto probabilmente esiste una parola altrettanto valida in pie montese, se qualcuno ce la segnala lo ripaghiamo con un buono per avere gratis una di quelle belle cose a quella stazione lì.