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UNA CITTA' PROTAGONISTA UNA CITTA' PROTAGONISTA LUNEDI' scorso sono cominciate le riprese di «Tandem», U mio secondo film dopo «E allora Mambo!». Siamo arrivati con la troupe a Torino e ci è sembrato di essere a Cinecittà. Nei caffè e nei ristoranti si incontrano attori e registi, e nelle strade si incrociano altre troupe che girano altre storie. Grazie alle politiche di Comune e Regione, Torino è diventata un grande set, e così anch'io sono riuscito a girare il mio Film in quella che considero la mia città, la città che ho vissuto per anni, che mi ha fatto innamorare del cinema e me l'ha fatto conoscere, negli anni delle maratone ùifimte da una sala all'altra del Massimo. Nella commedia amarognola che Fabio Bonifacci ed io abbiamo scritto, Torino è protagonista quanto i quattro attori principali: Maddalena Maggi, Luca Bizzarri, Paolo Kessisogiu e Fabrizia Sacchi (che ha appena finito di girare sempre a Torino, il film di Calopresti). «Tandem» è un film sui sentimenti che danno dipendenza. E' la storia di una coppia di trentenni che non riesce a stare insieme e non riesce a stare separata, e che decide di rivolgersi a due diversi psicologi, i quali iniziano a manipolarne le vite, arrivando ad usarli come strumento dello scontro fra terapie opposte. Sullo sfondo, una città in cui si incrociano artisti in crisi creativa, studenti in crisi d'identità, manager in crisi di coscienza, e poi stranieri integrati, maestri di tahi chi e signore borghesi schiave delle manie collettive. Di Torino vorrei catturare la bellezza nascosta e la follia sotterranea, i suoni, la luce bianca dell'autunno. Vorrei mostrarla come la vedo io, mescolando i ricordi e le suggestioni cinematografiche: per questo gireremo ai Murazzi, in Galleria Umberto I, in una bocciofila, e in piazza Cln, una piazza di cui il cinema e Dario Argento mi hanno fatto innamorare. Lucio Pellegrini