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SOLENGHI SOLENGHI D OPO Luttazzi, tocca a Solenghi. Variazioni di toni e stili da cabaret, sul palco del Colosseo, dove il simpatico Tullio dell'ex Trio salirà il 5 e 6 novembre alle 21 (tel. 011/669.80.34). «Insalata di riso» è il titolo dello spettacolo che Solenghi ha già presentato l'estate scorsa a Collegno, per lo Smemoranda Comic Festival-Ad Ovest di Paperino, con buon successo di pubblico. D'altronde, si ride di gusto durante lo spettacolo (firmato da Presta, Dose e Toncelli, oltre che dallo stesso interprete), che tiene fede al titolo anche nell'allusione gastronomica. La performance è infatti formulata come un menù esilarante che ripercorre, nella sua scansione, la carriera dell'«aureolato» testimonial del cafìèa. Fedele alla teoria secondo cui «una risata ci libererà dalle angosce del quotidiano», il bel Tullio apre la comica «degustazione» con un antipasto ispirato ai suoi esordi: dall'impatto con la tv aU'irnmancabile incontro con Pippo Baudo. A guarnizione, alcuni numeri di cabaret dell'epoca. Come una spassosa divagazione sulla cinquecento, primo grande totem del consumismo di massa, ma non per questo senza pecche. Non mancano le freddure ispirate all'uso inventivo della lingua, con un dizionario rivisitato dove la cerbottana è «un cervo femmina di facili costumi» e l'ippocastano «un ippopotamo ossigenato». Ancora in tema lessicale, ecco un défilé di provetti filologi, ovvero i «caduti della lingua italiana»: Biscardi, Trapattoni e Marzullo in testa. Segue un «primo» a base di classici, con schegge del repertorio storico del Trio e un «secondo» dedicato a «Domenica In», che Solenghi ha condotto lo scorso anno: ricordate il suo Zeman c la sua Iervolino? Con l'entrata in scena del Mago Omelma, infine, siamo alla frutta. A r^arnire le varie portate comiche, commenti musicali, gags sonore, trucchi e costumi di sapore teatrale. [si fr.) insalata al Colosseo