Vicini & lontani

Vicini & lontani Vicini & lontani Charles Boccara Che cosa c'entra un architetto nato in Corsica e diventato famosissimo a Marrakech con Torino? C'entra, c'entra, perché la sua famiglia materna era di origine torinese e il grande architetto grande, sorride lui scherzando con il suo italiano ormai stentato, anche di stazza - torna in Piemonte sempre volentieri. Soprattutto in ottobre per godersi qualche soddisfazione culinaria a base di tartufi e per farsi un'adeguata scorta di Barolo e Barbera. Li riserva poi ai suoi clienti migliori, (magari per accompagnare tipici piatti della tradizione araba), quelli provenienti da tutto il mondo, con destinazione, appunto, Marrakesch, la sua Palmaraie e la possibilità di acquistare o affittare una casa firmato Boccara: E' lì, nel grande palmeto che circonda la città, che Big Charles lavora da anni ed è diventato il N. 1, l'architetto più famoso e stimato della zona per la sua capacità di mescolare tradizioni e modernità, di adattare il fascino delle abitazioni marocchine alle esigenze occidentali. Le sue case sono un trionfo di mattoni lavorati con perizia da scultori, di mosaici, di legni intagliati, di giardini segreti. La sua realizzazione più recente è un villaggio di trentacinque ville, una diversa dall'altra, naturalmente, ma tutte fascinosissime, diventate un albergo di gran lusso, ideale per il relax, con tanto di Hammam, minuscole piscine private, patii ombreggiati. Dove, a richiesta, si può bere un bicchiere di Barolo. Mara Corbetti A dire la verità, all'inizio Mara non sapeva nemmeno ben pronunciare il nome di quella cittadina dove era andata a finire nel suo inseguimento - un po' romantico, un po' avventurista - dei bulbi. Anzi, degli straordinari fiori che si sviluppano dai bulbi: tulipani, giacinti, muscari, crocus, amarilli, fritillarie. Jever-Rahrdum, un puntino sulla carta geografica della Germania e, sa Dio e lo sanno i suoi ex compagni del Galileo Ferraris, come Mara avesse sempre avuto problemi con le lingue straniere... Eppure il suo innamoramento per le bulbose è stato più forte di ogni difficoltà linguistica. Una specie di passione irrazionale che l'ha portata a trasferirsi in uno dei più importanti centri tedeschi per la, produzione di fiori da bulbo: per scoprirne tutti i segreti, per imparare ad ibridarli e, in prospettiva, per creare a Torino un grande centro dedicato esclusivamente alla loro coltivazione. Mara Corbetti, presa con un ritardo di alcuni secoli dalla mania collettiva che aveva trasformato i bulbi dei tulipani in beni da investimento, ricchezza e débàcle finanziaria per mezza Europa, è anche diventata una delle più grandi esperte nella progettazione di giardini basati sulle bulbose. Il suo gusto per i colori, la sua competenza botanica, la sua passione per le piante più rare, le hanno permesso di realizzare giardini straordinari, affascinanti come quadri viventi. Che presto spera di poter far rifiorire anche in Italia. tifi' 1

Persone citate: Barbera, Big Charles, Boccara, Charles Boccara, Galileo Ferraris, Jever

Luoghi citati: Barolo, Europa, Germania, Italia, Piemonte, Torino