Pratica igienica? La Water Music di Giorgio Pestelli

Pratica igienica? La Water Music Pratica igienica? La Water Music SE c'è una musica che bisogna ascoltare tutte le mattine prima d'incominciare le solite occupazioni, nulla di più tonico e corroborante si può trovare della Water Music di Haendel; come le pratiche igieniche, il rassettarsi e vestire con appropriatezza, questa musica potrà mettere in forma lo spirito per buona parte della giornata. C'è persino il pericolo che quella grandiosità di respiro, quel fraseggiare sempre maestoso, quella misura sempre aulica inducano, in chi ascolta e se ne compenetri, una certa qual grandigia e altezzosità di gesti e atteggiamenti: c'è il rischio di non rispondere al saluto del vicino sul pianerottolo, peggio, di respingere schifati e annoiati la più urbana riprensione di un superiore: tanto e maiuscola quella musica, tanto nutrita da maniere graziose e regali! Un «lever du roi» in piena regola, che oggi il democratico disco ha messo alla quotidiana portata degli abitanti di un condominio. Celebre l'origine della composizione: a Londra nel luglio 1717 il re Giorgio I aveva raggiunto Saint James Palace scendendo lungo il Tamigi su una imbarcazione dietro la quale manovrava una chiatta con sopra 50 musicisti che suonavano la suite composta da Haendel per l'occasione (ma le suites sono tre e le occasioni furono probabilmente più di una). Haendel aveva assorbito in Italia la grande maniera di Coralli; ma in lui quella lingua di marmo si ossigena e si scioglie, lievitando nel vitalismo di timbri puri: l'oro zecchino di trombe e corni, la malinconia dell'oboe, il comico caracollare del fagotto, la fantasia di combinazioni e impasti che resteranno classici (il terzetto di legni che chiude la prima suite è già il Ciaikovski del Lago dei cigni). Anche la corrente scelta antologica è sufficiente a dare l'idea del pezzo; ma una superba realizzazione delle tre suites al completo è diretta da Pierre Boulez in un Cd della Ades (13.234-2, Lire 32.000): e l'Orchestra Filarmonica dell'Aia suona con la perfezione e lo splendore che competono al famoso capolavoro. HAENDEL SAREBBE DA ASCOLTARE TUTTE LE MATTINE: OTTIMA L'ESECUZIONE DIRETTA DA PIERRE BOULEZ HAENDEL SAREBBE DA ASCOLTARE TUTTE LE MATTINE: OTTIMA L'ESECUZIONE DIRETTA DA PIERRE BOULEZ Giorgio Pestelli

Persone citate: Ades, Coralli, Giorgio I, Haendel, Pierre Boulez

Luoghi citati: Italia, Londra