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II gioco non diverte: è fatica frustrazione, umiliazione VIDEOGAME II gioco non diverte: è fatica frustrazione, umiliazione NATURALMENTE tutti quanti - i miei amici, la stessa mia mite compagna, i redattori di questo giornale - pensano che con 'sta storia dei video games mi sono organizzato uno spasso niente male, che me la godo tutto il giorno a smanettare consolles e joystick alla faccia della vita infame. Magari. Vaglielo un po' a spiegare che gioco, nel modo gratificante, liberatorio, svagato, che è condizione unica del gioco, solo a notte fonda saltando il sonno, nella pausa pranzo saltando crucilo, nelle maggiori festività saltando il precotto. Per il resto è solo dura fatica, frustrazione, angoscia e umiliazione. Come qui di seguito illustrato. Partiamo da Billy Gates e il mostro da lui generato dominato Windows 95, 98 o 2000. Gates, campione dell'Impero del Bene, ha sommerso il mondo con la più grande sola di tutti i tempi: un sistema operativo talmente instabile che nessuno, ma proprio nessuno, può pensare di utilizzarlo per iavorare. Ci si può giocare mettendo in conto che: a) una buona metà del software disegnato per Win ha incompatibilità di vario grado e pericolosità con Win; b) altrettanto dicasi per la metà delle periferiche di gioco; c) che in media una volta ogni due giorni salta all'aria tutto; d) che anche se tutto va bene Win non è in grado di reggere più di duo mesi senza tlovor azzerare ogni cosa per tornare alla verginità primeva. E di lì ripartire por la solita trafila. Parliamo del mio PC di gran marca, venduto - 4 mesi fa - come la vetta per giochi e multimedia, costruito in modo che: a) la metà delle periferiche che con Win funzionerebbero lì no; b) per puro sadismo dei progettisti può usare solo una versione studiata all'uopo di Win, ancora più instabile e capricciosa della standard; c) ficcarci dentro una scheda audio o una acceleratrice di ultima generazione per far alzare un pochino la vetta rivelatasi assai modesta, è impossibile. Per il mercato dei PC, come per giustizia, diritto e lavoro, vale l'universale principio corrente: fatevelo per conto vostro. Parliamo di me che passo la mattina nell'interessante ascolto di un purpurrì musicalo a 300 lire-minuto in attesa che l'ufficio stampa si degni di alzare la cornetta per dirmi, - pensa un po' quanti milioni di copie ha venduto Fly Simulator. Sto ancora aspettando. E pensatemi intento nella lettura di e-mail circolarie brochures ricche di esaltanti notizie sui nuovi giochi, per scoprire nell'istante ludico che trattasi di notizie per lo più false o tendenziose. E pensate che questo non è che il primo capitolo. Bill Gates ha sommerso il mondo con un sistema operativo tanto instabile che nessuno può pensare di utilizzarlo per lavorare I y in I Maurizio Maggiani