Adesso i ricchi non sono più come una volta. Anche nei vestiti di Maria Laura Rodotà
Adesso i ricchi non sono più come una volta. Anche nei vestiti OGGETTIVAMENTE Maria Laura Rodotà Adesso i ricchi non sono più come una volta. Anche nei vestiti 1ricchi non sono più quelli di una volta. Per dire, negli Anni Ottanta erano meglio, specie le donne. Avevano capelli sfrangiati alti due metri, gonne crinolinate a pouf di Christian Lacroix, spalli: imbottite modello Dallas Cowboys Ila squadra di football), eccetera. Adesso hanno capelli appiattiti sulla testa, soaqie gommate, e vestono più da trekking che da shopping. Perché? Perché va cosi. Gli stilisti aggiornati, negli ultimi anni, hanno adocchiato e reso gravemente dipendenti le donne giovani o quasi-giovani a reddito medioalto generamente prodotto da loro stesse; che sono la fascia di mercato più ampia, e che stanno in giro tutto il giorno. Le mode ora sono lanciati? per loro; e le più ricche spesso si accontentano delle versioni più costose. Anclie degli zainetti, anclie delle tracolle ergonomiche con fodera portacellulare che saltella ad altezza incrocio del reggiseno; anche il pile. Cluni materiale sintetico ultracaldo, ultraleggero; che si leggeva giorni fa su un editoriali: del «Guardian», «ha valore iconico» come materiale chiave di questi anni, e poi «è affettuoso come una borsa dell'acqua calda». Sarà anche questo, Secondo alcuni studiosi di comunicazione, nei momenti storici di insicurezza il linguaggio della gente diventa più informale, per rassicurare, creare solidarietà immediate. Se la teorìa si può applicare ai vestiti, vuol dire che viviamo in tempi insicurissimi. Come spiegare altrimenti tutte le maglie, giacche con zip, perfino pantaloni di pile che tentiamo di metterci anche a matrimoni e consigli di amministrazione? Forse succede perché, essendo di corsa e insicure, preferiamo cose che vanno in lavatrice e non in tintoria, e le abbiamo sempre sotto mano. Le ricche, poverette, si adeguano.
Persone citate: Christian Lacroix, Dallas Cowboys
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