Una favolosa zuppa di ceci che ha il sapore dell'infanzia

Una favolosa zuppa di ceci che ha il sapore dell'infanzia Una favolosa zuppa di ceci che ha il sapore dell'infanzia Nella trattoria di Dirce rivivono tradizioni e ricordi delle nostre nonne, il cibo è preparato con perizia e amore RISTORANTE Dirce UN certificato di residenza, e ■.ubilo ini e venuta in mente tutta l'infanzia» cosi, in una delle sue splendidi.' canzoni, racconta milanese di Enzo Jannac. ci cfilebr.ivii, in un distico di poesiacapolavoro, il fascino della memoria. Il cantante di via Lomellina, chiedendo un antico burocratico pezzo di carta, vedeva richiamati al ricordo, usi, affetti, genti, cosi;, perBóne, l'i così, la stessa struggente sensazioni;, lo stesso salto ali indietro, nel tempo e nello spazio, farete voi, guardando i cesti pacati della patronnedi questa indimenticabile meravigliosa trattoria e del suo figliolo, quando, come una volta, come la mia nonna, come le nostre nonne, arriverei a tavola, ai pochi tavoli di queste raccolte deliziose solette, con la bianca fumante zuppiera di porcellana. Un cesto ani ico, un atto di condivisione, (masi (si licei), laica comunione, spartizione di amicizia. Dentro, preparato con tutto l'amore possibile, cucinato con perizia e portato a tavola con affetto, ci sarà un piatto che celebra, al Nord, il sacro rito dei ricordi: la fragrante, straordinaria, indimenticabile zuppa di ceci con le costine che ho mangiato in questo angolo di campagna a fine ottobre, esprimeva, al di là del suo grande valore gastronomico, il rispetto pori giorni della rimembranza, in cui il nostro sguardo allucinato, teso solo al futuro, torna a chi ci ha preceduto e non c'ò più, Zuppa di ceci? No, pezzetto di vita, scampolo di Italia, in questo angolo di campagna, inaspettato e pieno di lascino, che avrete trovato uscendo da Asti verso Casale Monferrato. Alla periferia della città del l'alio, appena iniziano viti [.'granturco, sulla destra, una deviazione di un paio di chilometri di verde (e, oggi, di giallo e di rosso sfumanti nella nebbia), vi faranno arrivare davanti a questa isolata tranquilla semplice casetta di campagna sguarnita di insegne roboanti. Che peccato che certe Guide si debbano chiudere ai primi di ottobre e che certe scoperte (e certi punteggi) debbano essere riservati per il futuro... Fuori, la campagna: la chiesetta parrocchiale, l'oratorio, il praticello con qualche gioco un po' arrugginito; dentro, le salette antico Piemonte, con i loro pavimenti variegati e mirabilmente conservati, cosi come gli ambienti, tra sedie e tavoli di legno, annose inferriate, le tendine ricamale, il profumo di buono che emana soave dalla cucina. E' la cucina della mamma o, se preferite della nonna, dove una signora di 69 anni è affiancata da una squadra fatta dai due figli, lei professionale ed attenta, lui un po' più sbarazzino ed affacendato, e dal nipote, bravo ed efficiente. E pazienza se il mio Barbera d'Asti La Court di Michele Chiarlo 1996 (40.000 lire) è stato stappato altrove, e pazienza se non sono ancora arrivati ad imporre il divieto del fumo (che rischia di compromettere l'afrore soave dei tartufi). I fornelli sono una bontà: lardo, salame fresco, straordinaria carne cruda con l'extra vergine di Dino Abbo, insalata russa meravigliosa (anche se i pisellini erano troppo verdi), frittata di cipolle fatta al momento, sensazionale sformato di cardi con bagna cauda, la zuppa di ceci sacra ai giorni dei Santi e dei Morti, gli gnocchi alla bava, la trippa profumata di peperoncino, il capretto con patate al forno che non se ne vedono più, la panna cotta magistralmente splendidamente tremula. 70-BO.OOO lire spese con gioia per un pezzetto della nostra memoria. Ultimo prova: 20-10-1999 Ristorante: Dirce Asti, località Coniglie, via Vallo versa 53 Telefono: 0141 272949 Chiuso lunedi e martedì Carte di credito: Cariasi, Bancomat, Bankamer. Visa, Eurocard Masterc, Voto: 15/20

Persone citate: Barbera, Court, Dino Abbo, Dirce, Dirce Asti, Enzo Jannac, Michele Chiarlo, Voto

Luoghi citati: Asti, Casale Monferrato, Coniglie, Italia, Piemonte