Sindi: «Troppi malati trascurati»

Sindi: «Troppi malati trascurati» Sindi: «Troppi malati trascurati» ARoma Ciampi premia il «pioniere» Folkman ROMA E' sceso in campo il Presidente della Repubblica Ciampi per cele brare, nel modo più ufficiale possibile, la Giornata nazionale per la ricerca sul cancro, con la consegna di due medaglie d'oro: una all'oncologo americano Judah Folkman della Harvard medicai School di Boston per le sue ricerche sull'anti-angiogenesi, una tecnica che serve a non far affluire sangue alle cellule cancerogene facendole morire «per fame»; l'altra al giornalista italiano Piero Angela, il più noto dei nostri divulgatori scientifici, per la sua capacità di spiegare con parole chiare la scienza, attraverso un inedia popolare come la televisione. Alla cerimonia, che si è svolta ieri al Quirinale, nella sala dei corazzieri, come conclusione del grande convegno romano, erano presenti il ministro della Sanità Rosy Bindi, il vicepresidente della Corte Costituzionale Vassalli, il premio Nobel Rita Levi Montalcini, il presidente dell'Associazione per la ricerca sul cancro Jacopo Vittorelli e il direttore dell'Istituto europeo di oncologia Umberto Veronesi, oltre, naturalmente, a personalità del mondo scientifico, imprenditoriale, della cultura, dello sport, del giornalismo, delle forze armate. Un ringraziamento speciale al presidente Ciampi per aver voluto dare solennità a questa giornata con la sua presenza, e stato fatto dal ministro Bindi che ha detto: «La lotta al cancro si vince a condizione che ognuno faccia la propria pane. Il mondo dell'informazione, per esempio, deve contribuire a far capire alla gente che il cancro non è un male incurabile, illustrando i risultati raggiunti e il cammino tuttora da compiere. Da qui, dalla «casa» di noi tutti che è il Quirinale, ci piacerebbe partisse questo messaggio». Anche se l'occasione era celebrativa non sono mancate le critiche a quanto si fa, o si è fatto, in Italia. Due i punti tuttora da migliorare. Il primo è che non in tutto il Paese sono ugualmente a disposizione dei malati le stesse risorse tecnico-scientifiche: se lo fossero le guarigioni passerebbero dal 52% al 65%. Il secondo è che i fondi per la ricerca continua¬ no ad essere insufficienti nonostante la riforma sanitaria, il riconoscimento del ruolo dei volontari, egli stanziamenti notevolmente cresciuti. Il presidente del consiglio D'Alema, con un messaggio, ha voluto però far sapere che il governo sosterrà in tutti modi i ricercatori italiani. Umberto Veronesi, invece, ha tenuto a ricordare che, anche se gli Stati Uniti sono il paese leader con il 40% delle scoperte, l'Europa sta a quota 37%, con l'Italia al secondo posto, subito dopo la Gran Bretagna. «Si arriverà al traguardo finale della guarigione perché l'impegno di tutti in questo campo oggi è enorme», ha dichiarato a conclusione dell'incontro Rita Levi Montalcini, ripensando al percorso compiuto in questo secolo per sconfiggere il cancro. Un percorso partito dall'identificazione dei fattori cancerogeni come il benzene e il fumo, passato attraverso la scoperta dell'elica del Dna e la cura attraverso la chemioterapia e altre sostanze attive, ma approdato oggi, proprio grazie alla scoperta di Folk man, alla anti-angiogenesi che, bloccando i vasi sanguigni, potrebbe decretare naturalmente l'estinzione del tumore, (si. ro.l Il ministro della Sanità Rosy Bindi

Luoghi citati: Boston, Europa, Gran Bretagna, Italia, Roma, Stati Uniti