«Opuscolo mai autorizzato» di R.cri

«Opuscolo mai autorizzato» ■ M ■ M.UB«k■ A FIBkl■ llnmilllllMHIIImLABINPIAFINI — «Opuscolo mai autorizzato» ROMA. Dopo l'interpellanza presentata dal presidente di An Gianfranco Fini, l'Ufficio stampa del ministero della Sanità ha precisato che non c'è alcun opuscolo su «sesso e droga» che sia stato finanziato o autorizzato alla Lila - la Lega italiana per la lotta contro l'Aids - dal ministero stesso. «Negli opuscoli realizzati dalla Lila e in distribuzione nelle scuole di alcune Regioni del nord Italia il logo del ministero - ha sottolineato un comunicato - è stato utilizzato in maniera indebita, tant'è che la stessa associazione ha riconosciuto formalmente l'errore e presentato le proprie scuse al Dipartimento della Prevenzione del ministero della Sanità». «Le campagne informative del ministero -conclude il comunicato sono state sempre improntate alla responsabilizzazione dei giovani e alla dissuasione da comportamenti a rischio». Respingendo le critiche, la Lila ha ribattuto che «l'opuscolo è uno strumento informativo scientificamente valido» e ha aggiunto: «I consigli riportati non sono campagne che istigano all'uso delle droghe, ma sono indicazioni utili per non farsi male, per salvare la propria vita e quella dei propri amici. [r.cri]

Persone citate: Gianfranco Fini

Luoghi citati: Italia, Roma