La monarchia è in vantaggio

La monarchia è in vantaggio L'AUSTRALIA AL VOTO La monarchia è in vantaggio SYDNEY. Oltre 12 milioni di australiani sono chiamati oggi alle urne per decidere se restare all'interno del Commonwealth - con la sovrana britannica come capo di Stato - o fare dell'Australia una repubblica. I sondaggi danno vincenti i sostenitori dell'attuale status monarchico, con il 47 per cento delle intenzioni di voto contro il 41 per cento dei repubblicani. Gli indecisi sono il 12 per cento. Se i «monarchici» vinceranno, non sarà però per affezione alla Casa Reale dei Windsor ma solo perchè la riforma costituzionale non va fino in fondo: in caso vincesse la repubblica, infatti, a eleggere il primo presidente sarebbe il parlamento (con la maggioranza qualificata dei 2/3) mentre la maggioranza degli australiani vorrebbe l'elezione diretta. L'Australia è indipendente dal 1991 ma, come molti Paesi del Commonwealth, ha mantenuto il legame con la monarchia britannica: Elisabetta II è formalmente capo dello Stato ed esercita i suoi poteri - largamente cerimoniali- tramite un governatore generale, tradizionalmente un australiano indicalo dal primo ministro in carica. [Agi]

Persone citate: Elisabetta Ii, Windsor

Luoghi citati: Australia, Sydney