«Microsoft è un monopolio» di Andrea Di Robilant
«Microsoft è un monopolio» In arrivo pesanti sanzioni per l'impero elettronico di Bill Gates «Microsoft è un monopolio» La sentenza del tribunale federale Usa Andrea di Robilant corrispondente da WASHINGTON. La Microsoft ha effettivamente un monopolio dei sistemi operativi per i personal computer, ha concluso il giudice Thomas Penfield Jackson. Non solo: il colosso di Bill Gates ha sfruttato quel monopolio nel campo del software per consolidare la sua posizione ed eliminare la concorrenza con pratiche predatorie. Questa è solo la prima di una serie di decisioni che il giudice deve prendere. In pratica Jackson si è limitato a consegnare un «verdetto» senza specificare quali leggi anti-trust sono state violate e senza annunciare la sentenza. La Microsoft dovrà essere scorporata? Altre aziende potranno vendere Windows? Questi aspetti, che sono poi quelli che più contano sia per l'azienda che per il mercato, non saranno chiariti prima dell'anno prossimo. Ed è possibile che la Microsoft scelga la via del patteggiamento. Il giudice, nel documento di 207 pagine reso noto ieri dopo la chiusura dei mercati (per non creare un'ondata al ribasso del titolo), non ha accusato la Microsoft di aver acquisito il suo monopolio in maniera illegale. Ma ha rilevato una chiara tendenza a usare tattiche predatorie verso la concorrenza, che hanno finito per danneggiare il consumatore. L'Amministrazione Clinton, che ha intentato la causa contro Microsoft, ha applaudito la decisione del giudice Jackson. «E' un grande giorno per i consumatori americani», ha esultato il Guardasigilli Janet Reno. Gates si è limitato a ricordare che la partita è ancora lunga, ma ha usato toni molto più concilianti che in passato: «Spero che riusciremo a trovare una soluzione che soddisfi il governo, soddisfi la Microsoft e soprattutto soddisfi il consumatore». La Microsoft continua a negare di essere monopolista e accusa il governo di aver cercato di definire il mercato in maniera troppo rigida e limitata. Anzi, insiste che il mercato stesso sta evolvendo così rapidamente che il governo non dovrebbe cercare di immischiarsi. Finora il processo, iniziato più di un anno fa, non ha intaccato minimamente il successo della compagnia, che ha continuato a consolidare il proprio dominio. Nel 1999 le vendite hanno già raggiunto i 20 miliardi di dollari (38 mila miliardi di liro). E Gates, che ha da poco compiuto 44 anni, ha una fortuna personale di 85 miliardi di dollari (160 mila miliardi di lire). Ma le azioni della Microsoft potrebbero prendere una botta lunedì con la riapertura dei mercati (hanno cominciato a perdere punti già nell'after-trading di ieri notte). Alla fine, a inchiodare Bill Gates sono state le migliaia di e-mail sulle quali gli avvocati del governo hanno potuto mettere le mani e che raccontano in diretta la storia del monopolio. Bill Gates, presidente della Microsoft
Persone citate: Bill Gates, Clinton, Gates, Janet Reno, Thomas Penfield Jackson
Luoghi citati: Usa, Washington
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