E' Piccioni Italiano per l' Oscar

E' Piccioni Italiano per l' Oscar «Fuori dal mondo» E' Piccioni Italiano per l' Oscar ROMA I sussulti del cuore di una novizia in attesa di prendere im voti; i sentimenti raggelati del proprietario di una lavanderia milanese; l'inquieto vagabondare di una ragazza troppo sola: con «Fuori dal mondo» di Giuseppe Piccioni, l'Italia punta, dopo il trionfo di Benigni, all'Oscar Duemila per il miglior film straniero. «In questo momento non sono in grado di dire quanto mi sento felice - ha detto il regista raggiunto al telefono pochi minuti dopo l'annuncio ufficiale della candidatura -; la cosa più bella è che occasioni come queste allungano la vita di un film. Quando "Fuori dal mondo" è uscito, sembrava che dovesse avere un'esistenza breve, di qualche settimana, e invece...Penso spesso alla sorte dei film italiani e mi piacerebbe che se ne discutesse un po' di più, anche sui giornali e anche quando non gareggiano per gli Oscar». Designato, quasi all'unanimità (sono pervenuti 219 voti), dalla giuria del David di Donatello composta da 326 membri tra autori, produttori, attori, tecnici del cinema, personalità rappresentative del mondo della cultura, «Fuori dal mondo» dovrà vedersela con la concorrenza del favorito di quest'anno, «Tutto su mia madre» di Pedro Almodóvar, con l'ultima opera del polacco Andrzej Wajda «Pan Tadeusz», con il tedesco «Aimee e Jaguar» di Max Faerberbock e con «East West» del francese Regis Wargnier. Piccioni è cauto: «L'Oscar fa parte anche del mio immaginario e visto che sono in gioco giocherò; non posseggo uno smoking e neanche i biglietti da visita, già in un mio recente viaggio a Los Angeles mi sono trovato a disagio per questa mancanza. Comunque è presto per pensare a certe cose». Alla selezione italiana hanno partecipato 16 pellicole, tra cui «La cena» di Ettore Scola, «Il dolce rumore della vita» di Giuseppe Bertolucci, «Harem Suare» di Ferzan Ozpetek, «Un uomo perbene» di Maurizio Zaccaro. Assenti, perchè in lingua inglese e quindi impossibilitati a rientrare nella sezione riservata ai film stranieri anche se girati da autori italiani. «L'assedio» di Bernardo Bertolucci, «La leggenda del pianista sull'oceano» di Giuseppe Tornatore, «L'amante perduto» di Roberto Faenza. Costato tre miliardi e 200 milioni, «Fuori dal mondo» ha incassato finora due miliardi, è stato venduto negli Stati Uniti e nel mondo tramite la società «Entertek» ed ha ricevuto diversi riconoscimenti in vari festival sparsi per il mondo. Ricevuta la notizia, Piccioni ha subito chiamato sua madre e i due interpreti del film, Silvio Orlando e Margherita Buy. Per sapere se la loro storia di solitudini metropolitane è riuscita ad entrare nella cinquina degli Oscar bisognerà aspettare il 15 febbraio. |f.c]

Luoghi citati: Italia, Los Angeles, Roma, Stati Uniti