Di giorno finanziere, nel weekend spacciatore

Di giorno finanziere, nel weekend spacciatore Udine, faceva parte di un'organizzazione che si riforniva in Olanda. Presi altri 12 corrieri Di giorno finanziere, nel weekend spacciatore Arrestato con la moglie, aveva 30 mila pastiglie di ecstasy ROMA Ventotto sacchetti di cellophane per un totale di 30 mila pasticche di ecstasy, miliardi di potenziale guadagno: sono stati trovati nella portiera posteriore della Lancia Thema di Giuseppe Bonanno, 37 anni, come prima professione militare della Guardia di Finanza. Bonanno è stato arrestato, insieme con la moglie Loredana Grasso, due sere fa nell'abitazione di Tricesimo inprovincia di Udine. L'accusa è di traffico internazionale di sostanze stupefacenti, giunta al termine di una lunga indagine svolta dalla quadra Mobile di Roma con la collaborazione di quella di Udine e il coordinamento della Direzione distrettuale Antimafia della Procura di Roma. L'indagine ha permesso di dare un volto e un nome anche ad altri 12 corrieri denunciati per associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti e a scoprire un'organizzazione criminale che riforniva di ecstasy l'intero Lazio. Al Lazio erano destinate le 30 mila pasticche trovate nell'auto di Bonanno e romani sono due noti pregiudicati a cui fa capo l'intera organizzazione, tuttora latitanti ad Amsterdam. Sotto la loro guida le pasticche di ecstasy giungevano regolarmente dall'Olanda sull'auto di Bonanno fino a Roma, dove venivano depositate in un appartamento del quartiere Casilino individuato dagli inquirenti. L'indagine è giunta ad una svolta decisiva quando al lavoro delle Squadre Mobili si è aggiunto l'appoggio fornito dal Goa, il Gruppo Operativo Antidroga della Guardia di Finanza in possesso di informazioni preziose su Bonanno. Il militare finito in manette era originario di Trapani e fino a sette anni fa lavorava alle fiamme Gialle di Roma. Nel '93 fu inquisito, già allora per reati legati al traffico di stupefacenti. Il procedimento penale terminò con il trasferimento di Bonanni a Tricesimo. Lì la moglie aveva ottenuto dal Comune l'incarico di custodire una scuola media statale e la coppia con la figlia di nove_ anni si era trasferita in un appartamento situato al suo interno. La nuova sede e la nuova vita non aveva fermato Bonanni, anzi gli aveva dato la possibilità di essere più vicino, alla frontiera. Bonanni, nel corso dell'anno, faceva numerosi viaggi ad Amsterdam dove prendeva in consegna gli stupefacenti. Molto spesso la moglie e la figlia erano con lui. Attraversavano la Germania, l'Austria e la frontiera di Tarvisio, dove la sua professione gli garantiva la possibilità di passare senza destare sospetti, ed erano in Italia. Una tappa ad Udine, infine Roma. Era appena rientrato da un viaggio e si preparava a partire per la capitale quando due sere fa è stato arrestato. L'operazione è giunta dopo la morte di un giovane a causa dell'ecstasy e nel pieno di un acceso dibattito sulla nuova forma di stupefacenti. Già da due settimane il Parlamento ha aperto un'indagine conoscitiva per valutare la capacità delle norme in vigore di contrastare il problema. Ieri Fini ha chiesto di «punire gli spacciatori» e di rendere più efficace «una legge oggi debole: visto che l'ecstasy, come altre droghe sintetiche, ma anche come l'eroina, può portare alla morte, perchè non assimilare lo spaccio al reato di tentato omicidio?». Il deputato verde Paolo Cento ha chiesto di «rilanciare la politica antiproibizionista di legalizzazione della marijuana e dei suoi derivati». Anche la Lila, la Lega per la lotta all'Aids, ha chiesto «interventi di riduzione del danno affinchè altre morti possano essere evitate». [r.r.l «Queste sostanze sono devastanti perché inibiscono l'interruttore biologico che scatta quando una persona è ormai arrivata al limite» «Le nuove pilloline si possono produrre in casa, basta qualche conoscenza elementare di chimica: ne esistono dai 200 ai 250 tipi diversi» Giuseppe Bonanno, il finanziere arrestato con l'accusa di essere un corriere della droga. Nella foto a sinistra la moglie, Loredana Grasso, anche lei finita in manette

Persone citate: Bonanni, Giuseppe Bonanno, Loredana Grasso, Paolo Cento