Oscure minacce di Jospin a Chirac di Enrico Benedetto

Oscure minacce di Jospin a Chirac Dopo lo scandalo di Strauss-Kahn Oscure minacce di Jospin a Chirac Enrico Benedetto cornspondente da PARIGI Orfano di Strauss-Kahn, in 24 ore Lionel Jospin ha già perso la bussola. Nervoso, depresso e irascibile dopo le dimissioni annunciategli martedì - per uno scandalo finanziario - dal superministro economico, il premier attacca Chirac rinfacciandogli nell'emiciclo parlamentare una tangentopoli gollista. Non era mai successo. Dopo 802 giorni di coabitazione morbida, riguardosa, edulcorata, l'ex gentleman Jospin sferra l'uppercut. Ma senza fornire prove. Violenza politica gratuita, dunque. E un messaggio in codice per l'Eliseo: attento Jacques, se provi a trascinarmi nell'affaire Dsk, ti bruci. Evocando «un sistema ove per 20 anni struttura istituzionale e vantaggi personali coincidevano», Lionel Jospin addita l'amministrazione comunale parigina su cui Chirac edificò le sue fortune politiche, nonché straordinario trampolino per l'Eliseo. Peggio, Jospin irride alle domande (peraltro innegabilmente faziose) rivoltegli dal Centro-Destra con nuovi sarcasmi verso il rivale. «Pare vi facciate controllare le interrogazioni prima di leggerle in pubblico. Immagino sia per mettervi al riparo da errori grammaticali», lancia. Dietro la greve ironia, un Eliseo che dalla sua buca giocherebbe al Grande Suggeritore, manovrando le comparse in scena. L'interessato non poteva che reagire per le rime. E l'impulsivo Chirac assapora l'aurea occasione. Oggi è lui il ragionevole, non Jospin Come non impartirgli una lezione con i fiocchi? Ascoltiamolo. «L'insinuazione non serve inai la verità. Le cose, bisogna dirle in modo chiaro e franco». E la «trasparenza jospiniana» finisce ko. Secondo round: «Chi guida gli affari pubblici deve mostrare autocontrollo e sangue freddo»». Guarda caso, come Lionel Jospin faceva da 28 mesi. Sino alla mattina in cui Dominique StraussKahn ha gettato la spugna per un controverso cheque da 003 mila franchi. E l'opposizione - sognando il Watergate in salsa francese - 11 premieuna tanggollista. Ddel capo d si è messa in quattro per coinvolgere Jospin. «Non so nulla della Mnef» (la mutua studentesca, attraverso cui il ps rastrellerebbe fondi), ribadisce in aula, stizzito. Nega, inoltre, che la vicenda possa coinvolgere il socialismo francese. «La mia risposta è categorica: no». Segue la maldestra controffensiva anti-chiracchiana. Ma pur criticandola in pubblico, il suo autorevole interlocutore - e l'intera droite - non potrà esimersi dal valutarne l'impatto. Chirac frC. avrebbero un'overdose di scheletri nell'armadio. Fondi neri comunali, impieghi fittizi, manovre dubbie. Il sindaco attuale - Jean Tibéry non chiama per ora in causa l'inquilino dell'Eliseo. Ma domani, chissà. Morale, in poche ore lo scenario politico transalpino si ritrova sovvertito. L'eclissi di una star come Strauss-Kahn imbarbarbarisce la Francia. Pochi sembravano prevederlo. Invece succede. L'eco del «speriamo torni presto fra noi» che Jospin pronunciò accomiatandolo è ancora caldo, ma già la destabilizzazione incalza. Il governo ha perso l'unico «peso massimo». E nel suo editoriale su «Le Monde», il direttore Jean-Marie Colombani evoca in filigrana conseguenze grammatiche per la compagine governativa e la stessa gauche. Non senza tirare le orecchie ai giudici. Perché «Dsk» abbandona lo scranno prima di qualsivoglia condanna, processo e addirittura incriminazione. Eccessivo? La nazione - che ne apprezzava l'estrema competenza, il successo e lo charme - se lo chiede perplessa. I partner stranieri anche. Dai tedeschi (Lafontaine e Eichel, in particolare) al Fmi, passando attraverso la City londinese e l'alta finanza planetaria, giungono condoglianze solenni. Persino il padronato francese si unisce al cordoglio. Cosa inabituale porgli uomini della gauche. Ma Dominique Strauss-Kahn aveva classe, fiuto e spregiudicatezza in abbondanza per sedurre a largo raggio. Tornerà nello squadrone Jospin, come si augura il trainer? Neppure i bookmaker azzardano un pronostico. r allude a entopoli ura replica dello Stato 11 premier allude a una tangentopoli gollista. Dura replica del capo dello Stato ■Atti Christian Sautter nuovo ministro delle Finanze al posto di Strauss-Kahn Sono il premier francese Jospin

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