Egypt Air, imputalo il sistema elettronico di Andrea Di Robilant

Egypt Air, imputalo il sistema elettronico Questo tipo di guasto fece precipitare il 767 della Lauda Air in Thailandia Egypt Air, imputalo il sistema elettronico Potrebbe aver attivato l'invertitore di propulsione Andrea di Robilant corrispondente da WASHINGTON Un vento violento e un mare tempestoso a largo di Nantucket hanno impedito ai sommozzatori di recuperare la scatola nera del Boeing 767 dell'Egypt Air che dovrebbe contenere informazioni preziose sulle cause del disastro aereo in cui 217 persone hanno perso la vita. In attesa di ulteriori elementi, gli inquirenti concentrano la loro attenzione sul possibile malfunzionamento di uno dei due invertitori di propulsione («thrust reversers») che aiutano il pilota a frenare sulla pista subito dopo l'atterraggio. Jim Hall, il presidente della National Transportation Safety Board che guida le indagini, ha confermato che prima di ripartire da Los Angeles per New York il pilota disattivò uno degli invertitori di propulsione - strumento utile per ridurre il consumo dei freni e delle ruote durante l'atterraggio, ma non indispensabile. «Un aereo può volare tranquillamente anche se gli invertito¬ ri non sono operativi», ha precisato Hall. E l'attenzione, infatti, non è tanto sull'invertitore disattivato - quello di sinistra - quanto su quello che era operativo, e che potrebbe essere entrato in improvvisamente in funzione quando l'aereo era in volo, facendolo lentamente virare al buio senza che il pilota se ne rendesse subito conto. Nel corso della manovra di recupero, il pilota, disorientato, avrebbe perso il controllo dell'aereo mandandolo giù in picchiata. L'improvvisa entrata in funzione dell'invertitore fece precipitare il Boeing 767 della Lauda Air in Thailandia nel 1991 provocando la morte di 223 persone. Da allora una speciale sicura è stata installata sui Boeing 767, 757 e 737 per impedire che l'invertitore si accenda da solo durante il volo. Per questo Niki Lauda, l'ex pilota della Ferrari che fondò la Lauda Air, non è affatto convinto da questa tesi: «Conosco bene il meccanismo e posso assicurare nella maniera più categorica che l'invertitore non può essere stato la causa della strage. Sem¬ pre che l'aereo fosse in regola. Ma la Boeing mi ha detto che anche la Egypt Air aveva approntato le modifiche richieste sui suoi aerei». In più sembra che l'aereo sia andato in picchiata ad un angolo di 70 gradi senza prima virare. «E questo mi spinge a pensare che l'invertitore non sia entrato in funzione», dice Jim McKenna, di Aviation Week. «Altrimenti l'aereo avrebbe sicuramente cominciato un movimento rotatorio». La scatola nera ha continuato a registrare dati durante la caduta dell'aereo, fino a 13 mila piedi. E dunque dovrebbe fornire dati capaci di chiarire definitivamente se davvero l'invertitore di propulsione è all'origine della tragedia. Ma sta di fatto che questo strumento è da tempo nel mirino della Federai aviation agency, che negli ultimi due mesi ha diffuso ben due direttive su alcuni difetti riscontrati nel loro funzionamento. Che cosa potrebbe aver fatto entrare in azione l'unico invertitore operativo a bordo del volo dell'Egypt Air? Una delle ipotesi che circola tra gli esperti è quella di un breve e improvviso malfunzionamento del sistema elettronico. Sappiamo che l'aereo era dotato di elettricità durante la caduta perché la scatola nera ha continuato a funzionare. «Ma è possibile che l'elettricità sia andata e poi tornata», racconta un pilota con una lunga esperienza di volo. «Una breve interruzione del sistema elettronico di bordo - un mini black-out - capita abbastanza di frequente. E' una cosa che spaventa, soprattutto di notte quando voli sull'oceano ed è tutto nero davanti a te. Un attimo di buio totale, poi l'elettricità torna e ti chiedi cosa diavolo era successo». Quando manca l'elettricità il pilota automatico non pilota più. L'aereo cambia direzione e, al buio, gli uomini nella cabina di pilotaggio magari non se ne accorgono subito. «Bastano pochi secondi perché la situazione diventi ingovernabile, quasi impossibile da recuperare». Il mare in tempesta ha impedito finora ai sommozzatori di recuperare la scatola nera Il pilota disorientato avrebbe perso il controllo dell'aereo mandandolo giù in picchiata Il recupero del jet caduto. Nella foto piccola, l'assemblaggio di un 767

Persone citate: Hall, Jim Hall, Jim Mckenna, Lauda Air, Niki Lauda

Luoghi citati: Los Angeles, New York, Thailandia, Thailandia Egypt Air, Washington