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Usa, la Bank of New York tronca i rapporti con Mosca Dopo lo scandalo del riciclaggio dei fondi alla Russia Usa, la Bank of New York tronca i rapporti con Mosca NEWYORK Dopo aver visto fra i primi il proprio nome coinvolto nelle indagini sullo scandalo del riciclaggio dei fondi internazionali destinati ad aiutare il sistema economico russo, la Bank of New York ha deciso di troncare ogni rapporto con una serie di istituti di credito di Mosca. La misura della banca americana è interpretata come una conseguenza delle indagini che le autorità Usa stanno conducendo sui conti della Bank of New York, attraverso i quali sono passati 7 miliardi di dollari (circa 12.000 miliardi di lire) di aiuti internazionali per la Russia. Le lettere dell'istituto di credito americano che notificano la chiusura dei conti di collegamento sono state indirizzate a 200 banche russe o operanti nei paesi confinanti e dell'ex blocco sovietico. La banca americana continuerà in ogni caso a intrattenere relazioni con altri 100 istituti della stessa area. La misura cautelativa adottata dalla Bank of New York arriva a un mese di distanza da quella della concorrente Republic National Bank. All' inizio di ottobre, infatti, Republic si rivolse a un centinaio di banche, rappresentanti il 40% dei suoi interessi nell'Europa orientale, per interrompere i rapporti. Secondo fonti del mondo bancario gli istituti newyorkesi stanno tentando di arrivare con le carte in regola all'appuntamento con gli investigatori e i controllori della Federai Reserve. La Bank of New York non si è vista per ora addebitare responsabilità formali e si è messa a disposizione delle autorità, offrendo massima collaborazione nelle indagini. Secondo un'opinione di Jack Blum, un esperto legale di problemi legati al riciclaggio di valuta, riportata dal Washington Post, le banche Usa sono pronte a rinunciare ad affari vantaggiosi con i propri corrispondenti dell'Europa orientale, per tenersi al riparo dal rischio di essere coinvolte in operazioni losche. lAnsa]