Ibdjman operalo Voci di sostituzione

Ibdjman operalo Voci di sostituzione Il presidente croato soffre di un tumore Ibdjman operalo Voci di sostituzione Ingrid Badurina ZAGABRIA Il presidente croato Franjo Tudjman è stato operato d'urgenza lunedi sera all'intestino. L'intervento di due ore e mezzo è stato eseguito dai chirurghi dell'ospedale Dubrava di Zagabria. Secondo quanto riferito dai dottori l'operazione è riuscita bene e il Presidente si sta riprendendo. Ma nella capitale si parla già del possibile successore del capo dello Stato. Per la prima volta è stato infatti ufficialmente confermato che Tudjrnan soffre di un cancro. «La perforazione del diverticolo dell'intestino crasso per cui è stato operato è uno dei problemi causati dalla chemioterapia cui è sottoposto per curare il tumore allo stomaco», ha dichiarato l'ex capo dell'equipe medica di Tudjman, Andrija Hebrang. 11 settantasettenne presidente croato aveva già subito un intervento simile nel 1996 in una clinica di Washington, ma Zagabria aveva sempre smentito che si trattasse di un cancro. Ancora pochi giorni fa lo stesso Tudjman, alla domanda di una giornalista sulla sua salute, aveva risposto che «a speculare sulle mie condizioni sono quelli che vogliono una Croazia diversa dalla mia», aggiungendo di essere in possesso di tutte le sue facoltà fisiche e intellettuali per continuare a svolgere il suo lavoro. In realtà le attività del presidente sono state limitate negli ultimi tempi proprio per via della malattia che lo ha reso più debole. Tudjman è stato operato all'indomani della visita ufficiale al Vaticano, dove ha incontrato il Papa. Il presidente croato aveva già avuto un malore venerdì pomeriggio, dopo la colazione al Quirinale con il presidente italiano Carlo Azeglio Ciampi. Proprio per questo Tudjman è rientrato a Zagabria prima del previsto, cancellando alcuni impegni protocollari. «La malattia potrebbe mettere il presidente Tudjman nella condizione di non poter continuare a esercitare il suo ruolo di capo dello Stato, per cui dovrebbe essere sostituito ad interim dal presidente del Parlamento come prevede la Costituzione», ha dichiarato al quotidiano indipendente di Zagabria «Jutarnji List» il presidente della Corte costituzionale Jadranko Crnic. Sempre secondo la Costituzione, in questo caso le elezioni presidenziali dovrebbero essere indette nell'arco di 60 giorni. Prospettiva per nulla allettante per l'HDZ (Comunità democratica croata), il partito di Tudjman al potere da nove anni, che già deve affrontare le elezioni parlamentari del prossimo 22 dicembre in un clima più che sfavorevole. Tutte le previsioni danno infatti per certa la sua sconfitta. Iniziata da tempo, la battaglia per la successione a Tudjman all'interno del partito ultimamente si è fatta spietata. Il giovane falco Ivic Pasalic, consigliere politico del Presidente, vera eminen- za grigia del potere a Zagabria che controlla buona parte dell'esercito e dei servizi segreti, ha nell'attuale vicepresidente del Parlamento Vladimir Seks il suo più forte avversario. Ma non bisogna sottovalutare i leader dei partiti dell'opposizione, come Ivica Racan a capo dell'Spd, i socialdemocratici, e Drazen Budisa alla guida del partito social-liberale croato, favoriti nel voto per il Parlamento. II presidente croato Franjo Tudjman

Luoghi citati: Croazia, Zagabria