India, retata di fondamentalisti hindù

India, retata di fondamentalisti hindù IN ATTESA DEL PAPA India, retata di fondamentalisti hindù NEW DELHI. Nove fondamentalisti hindù sono stati arrestati la scorsa notte a New Delhi nell'ambito di una serie di misure di sicurezza predisposte dalla polizia in vista dell'arrivo in India venerdì di Giovanni Paolo II. Si tratta di sei multanti e tre dirigenti del partito ultranazionalista Shiva Sena (Esercito di Shiva). I dirigenti sono Jai Bhagwan Goyal, responsabile della zona Nord del Paese; il vice presidente del partito, Ravinder Kumar; e il segretario per la propaganda, Ramakant Sharma. Tutti pretenderebbero che il pontefice si discolpasse per le «atrocità» commessa della Chiesa cattolica in India. La polizia ha precisato che gli arrestati saranno rilasciati a conclusione della visita del Papa, lunedì prossimo. Anche altre formazioni nazionaliste indù, come il Partito del Popolo dell'India (del premier Atal Bihari Vajpayee), chiedono le scuse del pontefice e minacciano proteste. Un portavoce della Chiesa a New Delhi, Dominique Emmanuel, ha affermato ieri che Giovanni Paolo II non ha alcuna difficoltà a scusarsi per presunte atrocità commesse nel passato, ma non lo farà se sottoposto a pressioni. [Agi]

Persone citate: Atal Bihari Vajpayee, Del Papa India, Dominique Emmanuel, Giovanni Paolo Ii, Kumar, Sharma, Shiva Sena

Luoghi citati: India