«Separazione carriere? Polemica falsa» di R. I.

«Separazione carriere? Polemica falsa» IL PREMIER SUI GIUDICI «Separazione carriere? Polemica falsa» ROMA. Il Presidente del Consiglio D'Alema mantiene «riservatezza e distacco» sulla decisione di Martone di dimettersi da Presidente dell'Anni. «Non partecipo alla discussione» dice, aggiungendo: «Dobbiamo garantire e rispettare l'maipendenza della magistratura. Le sentenze di Perugia e Palermo hanno dimostrato che i giudici possono decidere diversamente rispetto ai pm. La polemica sulla separazione delle carriere era falsa senza fondamento di verità. Ad ogni modo se un giudice decide diversamente dai Pm, non si possono processare i pubblici ministeri che hanno l'obbligo di cominciare l'azione penale». Immediate le reazioni e le polemiche alle parole del premier. «D'Alema commette lo stesso errore di Scalfaro che, per compiacere la potente lobby dei pm, promise che mai avrebbe firmato una legge sulla separazione delle carriere dei magistrati», afferma Michele Saponara, di Fi. Nello Rossi, togato del Csm lamenta invece come sulla giustizia ci sia «ormai un irrespirabile clima da guerra fredda e si assista ad una sorta di maccartismo dell'opposizione, ma i problemi della giurisdizione non hanno bisogno di questa esibita voglia di regolamento di conti», [r. i.]

Persone citate: D'alema, Martone, Michele Saponara, Nello Rossi, Scalfaro

Luoghi citati: Palermo, Perugia, Roma