L'ASSASSINO CHE BEATIFICA VITTIMA di Lorenzo Mondo

L'ASSASSINO CHE BEATIFICA VITTIMA TESTIMONE PER DON PUGUSI L'ASSASSINO CHE BEATIFICA VITTIMA Lorenzo Mondo E" tato avviato il processo di beatificazione per don Puglisi, il parroco ammazzato dai mafiosi per la sua azione di disturbo in uno dei più disastrati quartieri ili Palermo. Giorni fa abbiamo sentito, con incredulo stupore, che uno dei suoi sicari - quello clic gli sparò alla nuca - è srato assegnato agli arresti domiciliari. A sei anni appena dai delitto, dopo avere sconraro solo due anni di prigione, e con quaranta omicidi sulla coscienza. C'è la convinzione, da parte della procura, che sia un pentito vero, e non soltanto un collaboratore di giustizia. Ne sembrerebbero anche persuasi oltre Tevere, se fosse confermata la voce cht l'uomo sarà chiamato a testimoniare sulla santità di don Puglisi. Al pari di amici, confessori, canonisti. Quando ammise il suo delitto, disse che negli occhi del prete c'era una luce e sulle sue labbra un sorriso da non dimenticare mai più. Altri hanno testimoniato, in circostanze diverse, sulla santità o sulla magnanimità delle loro vittime: il pugnalatole di Maria Goretti, lo stesso Ali Agca, che ha attentato al Papa e ne è stato perdonato. Nel nostro caso, si sarebbe indotti a pensare che il primo miracolo di don Puglisi sia stato quello di rischiarare l'anima spessa e cupa di un cosi bieco assassino. Certo, c'è qualcosa di vertiginoso, di «•scandaloso» - secondo il più radicale senso evangelico nella disposizione della Chiesa ad assumere il male come testimone del bene, a scommettere sulla sua reversibilità. Ma non sfugge a una sperimentata sapienza del cuore che la fretta non aiuta la verità, che al pentimento compete un lungo tempo di macerazione. Del resto, a celebrare don Puglisi non è di per sé necessaria la soavità dell'ultimo gesto, l'eventuale exemplum da martirologio: basta la sua azione, il suo modo di vivere e di predicare, sapendo che qualcuno stava appostato dietro l'angolo per spegnere la sua voce.

Persone citate: Ali Agca, Maria Goretti, Puglisi

Luoghi citati: Palermo