«La Fallili Gong vuole la rivoluzione»

«La Fallili Gong vuole la rivoluzione» Come i comunisti ha una struttura clandestina piramidale diffusa a livello nazionale «La Fallili Gong vuole la rivoluzione» Per la prima volta dal '49 ilpc accusa un antipartito Luoyarc Shen PECHINO Tutta la forza e l'apparato del partito comunista cinese si sta per rovesciando come un fiume in piena contro la coriacea setta millenaristica dei Falun Gong. Per la prima volta dalla presa del potere nel 1949 il partito riconosce infatti l'esistenza all'interno del Paese di un'organizzazione segreta, piramidale e diffusa su tutto il territorio il cui scopo e' lanciare una sfida senza precedenti e di lungo termine al governo. 11 Quotidiano del popolo di ieri denunciava la calcolata opera di sovversione e il fatto che già' il 25 maggio la setta avesse preparato una seconda e terza linea di responsabili a tutti i livelli, pronti quindi per gli eventuali arresti che sarebbero seguiti. Era appena un mese dopo la manifestazione in cui diecimila Falun Gong avevano circondato al residenza del governo cinese a Zhongnanhai e mesi prima del bando contro la setta venuto solo in luglio. Neanche ai tempi del movimento di Tiananmen il partito vedeva il rischio di uno scontro frontale con un'organizzazione clandestina, tenuta insieme per di più' da una fede non politica ma religiosa. Gli arresti per le manifestazionie della settimana scorsa e quelli di luglio non hanno sgominato la setta. "Ce' un minuscolo gruppo di militanti della seconda c terza linea che sono ancora in clandestinità' e in alcune località' si organizzano ancora raduni illegali," denuncia il giornale che conclude: "non si può' assolutamente essere teneri con i Falun Gong" perche' "il partito ha ben capito che la lotta sarà' complessa, acuta e di lungo termine". Sempre lo stesso giornale annunciava inoltre l'incriminazione formalo di quattro leader arrestati a luglio, Li Chang, Wang Zhiwen, .li Liewti e Yao Jie che probabilmente a questo punto saranno processati e condannati a pene esemplari a giorni. Il fatto nuovo per il partito e' che per la prima volta si trova ad affrontare in qualche modo se stesso. La struttura dei Falun Gong e' clandestina, come lo orano stati i comunisti fino al 1949, ha una rete diffusa a livello nazionale con centinaia o addirittura migliaia di cellule, milioni di simpatizzanti e il loro capo carismatico, Li Hongzhi, rifugiato in America, al di la' del potere degli apparati di sicurezza cinese. Infine anche i dissidenti all'estero stanno unendo le forze insieme a quelle dei Falun Gong: accusano Pechino di oppressione religiosa e giubilano perche' il PC e' stato preso di sorpresa la settimana scorsa dalle dimostrazioni a piazza Tiananmen. La stampa cinese non ha mai dato, notizia di queste dimostrazioni. La contro offensiva non si sta facendo attendere. Ieri il Quotidiano del mattino, di Pechino spiegava che una decina di simpatizzanti dei Falun Gong erano stati arrestati perche' nei giorni scorsi avevano dato ospitalità' ai dimostranti venuti da fuori. Nello stesso giorno tutte le strutture del partito della periferia della capitale sono state mobilitate por diffidare chiunque dal dare ospitalità' ai Falun Gong. Il Quotidiano del Popolo rivelava una grande messe di parti- colari su riunioni e decisioni segrete prese dai Falun Gong tra il 25 aprile e la fine di luglio. Ciò' dovrebbe provare ai fedeli che i servizi segreti hanno infiltrato le loro fila quindi il partito spera di spargere il terrore nell'organizzazione clandestina che potrebbe cosi' autofagocitarsi. Questa tecnica, certo utile con organizzazioni clandestine puramente politiche, potrebbe non servire nei confronti di organizzazioni religiose, i cui militanti sono votati al martirio. La repressione se rischia di indebolire i Falun Gong all'interno, certo li rafforza all'esterno, dove assurgono allo status di maggiore forza anti comunista della Cina. ******* *» » Un uomo legge un libro contro i Falun Gong in una libreria di Pechino accanto a un manifesto che denuncia le attività della setta

Persone citate: Wang Zhiwen

Luoghi citati: America, Cina, Pechino