la rivale

la rivale la rivale Una statua per il tubero ACQUALAGNA (PESARO) La sfida tra Alba la piemontese e Acqualagna la marchigiana per il titolo di «capitale del tartufo» prosegue nel piccolo comune del Pesarese dove ieri si è inaugurata la 34/a edizione della Fiera nazionale del tartufo bianco pregiato: due settimane interamente dedicate all'assaggio e al commercio del famoso tubero. Acqualagna, che ha persino un assessore al tartufo (una delega particolare che ha assunto lo stesso sindaco, Bruno Capanna) rivendica da tempo numerosi primati. «E' qui - sostengono gli organizzatori della fiera che si produce il tartufo più pregiato d'Italia, è qui che si commercializzano i due terzi dell'intero prodotto nazionale, dai 15 ai 20 quintali. Ed è ancora da noi che si alleva il 70 per cento dei cani da tartufo». E svelano un semisegreto: «I commercianti del Nord Italia vengono a fare la spesa da noi». Tanto per ribadire il concetto, mentre tutti i Comuni d'Italia dedicano i monumenti agli uomini della storia patria, e comunque a personaggi in carne e ossa, Acqualagna ne ha inaugurato uno che rende omaggio al prezioso tubero, intorno al quale ruota buona parte della vita economica del paese. La scultura è alta due metri e mezzo, ha un diametro di due metri e sarà collocata sopra un trespolo di un metro e mezzo, al centro della piazza. . lAnsal

Persone citate: Bruno Capanna

Luoghi citati: Acqualagna, Italia, Nord Italia, Pesaro