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Pillole letali, muore dopo la discoteca La vittima aveva 18 anni. Forse stroncato da una pastiglia con un allucinogeno sconosciuto Pillole letali, muore dopo la discoteca Brescia: altri 4 giovani colti da malore, uno è grave Paolo Colonnello MILANO Lo hanno trovato alle cinque del mattino, sdraiato tra due auto, la bava alla bocca, il respiro affannoso. Intorno, altri giovani come lui, il volto sfatto dai balli e dal sonno, lasciavano la discoteca «Number One» di Adro (Brescia) senza nemmeno accorgersi del dramma che si stava consumando nel parcheggio del gigantesco locale di periferia. Un loro coetaneo, i capelli corti, i vestiti alla moda, un operaio diciottenne di Brescia, stava morendo dopo una notte di eccessi. Sempre nella stessa discoteca, a distanza di pochi minuti, un altro giovane, più o meno della stessa età, si accasciava in preda alle convulsioni ed entrava in coma. Altri due, infine, chiedevano di essere accompagnati al Pronto Soccorso di Iseo. Alle cinque e dieci minuti, la dottoressa di guardia al centro antiveleni di Niguarda, a Milano, che raccoglie per legge tutte le segnalazioni in Italia di patologie da avvelenamenti (siano essi causati da droga o da funghi o da esalazioni), riceveva una telefonata dai colleghi dell'ospedale di Iseo, dove i giovani erano stati trasportati d'urgenza e dove uno dei due più gravi era arrivato cadavere: «Il primo ragazzo è morto per aritmia cardiaca, causata da probabile assunzione di sostanze eccitanti-allucinogene. L'altro ha riportato danni alle cellule muscolari: svegliatosi dal coma ha raccontato di aver assunto delle compresse in discoteca». Cosi ha scritto il medico sul referto che sarà conservato per le drammatiche statistiche delle morti per droga' Ed è scattato l'allarme: per la prima volta le strutture sanitarie stavano registrando ufficialmente un decesso da «ecstasy», o comunque per una di quelle pasticche minuscole, eccitanti, disegnate con un viso che ride, consumate ormai in gran quantità dal popolo della notte e del sabato sera: tiene svegli, facilita i contatti, altera la realtà. E adesso, a quanto pare potenziata nei suoi effetti, può anche uccidere. Pastiglie che i carabinieri di Chiarì già considerano parte di una partita letale di allucinogeni smerciarta nelle ultime settimane tra le discoteche del Nord Italia e che potrebbe causare altre vittime. Spesso, spiegano al Pronto Soccorso di Niguarda, i giovani che arrivano qui hanno remore a raccontare di aver abusato di eccitanti, magari mescolati all'alcol. Ma il messaggio che parte dal Centro antiveleni, arriva forte e chiaro: «Ragazzi attenzione: siete in pericolo di vita». In un comunicato i responsabili sanitari hanno scritto: «E' stata riscontrata la presenza sul mercato di pastiglie costituite da sostanze da abuso miste a sostanza non nota estremamente pericolosa» Il Centro ha esortato anche a «evitare accuratamente di ingerire pastiglie o qualunque altra sostanza allucinogena perché, accan¬ to agli effetti potenzialmente euforizzanti di queste sostanze, c'è il rischio di gravissime complicazioni potenzialmente letali». La decisione di diffondere un comunicato così allarmante è stata presa dai responsabili del Centro anche in base al fatto che una decina di giorni fa, questa volta a Milano, era toccato a una ragazzina, non ancora maggiorenne, farsi ricovere a Niguarda. Diagnosi: epatite acuta fulminante. Causa: assunzione, in discoteca, di una pillola di droga sintetica eccitante. «E' un fatto che ancora non era mai capitato, anche se in letteratura è previsto che l'estasi o in generale gli eccitanti a base anfetaminica possano provocare necrosi epatiche - spiega il dottor Luca Marolda, ieri di guardia al Centro Antiveleni -. Finora però i casi di epatiti fulminanti li avevamo registrati solo in seguito ad avvelenamenti da "amanita falloides", un fungo molto diffuso, che purtroppo viene scambiato con altri commestibili. Invece questa volta è toccato a una ragazzina che si è sentita male dopo essere stata in discoteca». La giovane ha accusato i primi problemi 48 ore dopo il ritorno a casa. Trasportata d'urgenza a Niguarda, nel reparto infettivi, ha dovuto subire un trapianto di fegato nel giro di pochissime ore, e si è salvata. Secondo gli esperti antidroga di polizia e carabinieri, le pilloline eccitanti provengono in gran parte dal Nord Europa in particolare dall'Olanda, ma anche dagli Stai ì Uniti. Non si può parlare di un solo tipo ai pasticca. «A partire dalla molecola dell'ecstasy - spiega un investigatore - sono state prodotte circa 200 varianti, contenenti le sostanze più diverse, dagli allucinogeni alle anfetamine, come hanno dimostrato i sequestri compiuto negli ultimi mesi». Le più pericolose, sostengono gli esperti, sono comparse in Italia a panile dalla fine dell'anno scorso e si caratterizzano perché, oltre a dipendenza psicologica e a effetti ritenuti di breve durata, possono dare una vera e propria dipendenza fisica. «E1 un caso che ci sia stato un unico morto. Qualcuno deve aver tagliato male una partita di pasticche, ma si può morire anche di sola ecstasy» «E1 la prima volta che si verificano più intossicazioni in uno stesso posto e in una stessa notte. 1 giovani sappiano che corrono rischi gravissimi» Cos'è. Composto semismtetico, generalmente commei'cializzato in pillole o capsule, raramente in polvere. Il principio attivo è i'Mdma. Sensazioni. Convinzione di «giustezza», l'universo è bello, pace e gioia diffusa, il quotidiano diventa affasanante. Effetti. I'Mdma agisce sulla serotonina, sostanza che interviene su sonno, umore ed appetito. Provoca un sensibile aumento della pressione sanguigna. Rischi. Collassi. Ipertensione. Colpi di calore, Cos'è. La dietilamide dell'acido lisergico e un prodotto di sintesi, commercializzato sotto forma di polvere o pillole, ma anche come francobolli o zollette di zucchero. Sensazioni cercate. Uscita dalla realtà, sensazione di liberta assoluta. «Colorazione» dei suoni. Effetti. Confusione percettiva e cognitiva, impossibilita a compiere azioni, perdita del senso del tempo. Sensazioni di beaubtudine e di terrore Durata sino a 12 ore. Rischi. Attacchi di panico. Psicosi. Nausea. Azioni incontrollate (come la precipitazione) capaci di condurre a morte. Cos'è. E' un cactus dal quale vengono tratti principi aravi quali la mescalina. Sensazioni cercate. Astrazione dai problemi quotidiani. Effetti. Prxiprtazione nel caos, incapacità di avere contatti con la realtà. Rischi. Incapacità di svolgere azioni razionali, alta capacita di errore, ncadute anche ad ore di distanza. Se assunto durante l'adolescenza, forti nschi di alterazioni nello sviluppo del pensiero. Che cos'è. Foglie e fion di canapa indiana essiccati e compressi. Più nota come «erba». Sensazioni cercate. Intensificazione della percezione dei contatti con gli altri. Effetti. Disintegrazione dei rapporti formali e gerarchici, allentamento di ogni tipo di obbligo. Rischi. Sonnolenza e, in caso di sovradosaggio. collasso. Sono possibili reazioni allergiche di notevole entità. Che cos'è. Composto chimico derivato daib coca. Dopo la raffinazione si presenta come polvere bianca, inodore Viene assunta per inalazione per via nasale, ma viene anche fumata (sotto forma di cristalli, più noti come crack). Sensazioni cercate. Eufona. allegria, sicurezza e fiducia. Stimolazione sessuale. Effetti. Voglia di parlare, muoversi, camminare Sopravvalutazione di se stessi. Rischi. Insonnia, depressone, dipendenza psicologica, stress, intossicazione, deliri. Loverdose (rara) porta alla morte per paralisi respirato™. ecstasy Anfetamine |K Cosa sono. Sostanze stimolanti, capaci di ndurre l'appetito. Jìf presenti in farmaci contro l'obesità. Sul mercato illegale presenti in pasticche e polvere. Sensazioni cercate. Aumento della capacita di attenzione e di vigilanza, abolizione della necessita di dormire, scomparsa della stanchezza, facilita ai parola. Effetti. Esaltazione, poi spossatezza, irntabiltta e depressione. Impotenza. Rischi. Dosi eccessive possono portare a coma, febbre, convulsioni. Frequenti l'isolamento e la paranoia. Cos'è. Sostanza estratta dai funghi La si ottiene mediante Li loro essiccazione Sensazioni cercate. Distacco dalla realta, benessere fine a se stesso. Effetti. Allucinazioni, perdita del concetto di tempo-spazio. gllOCIBI jjA^/f Rischi. Incidenti, crisi epatiche. Cos'è. E' la sostanza ottenuta, sotto forma di tavolette sbnoolabili, dall'impasto fra resina della canapa indiana e grasso animale o vegetale. Sensazioni cercate. Facilità di rapporto con gli altn. Miglioramento delle proprie capacita artistiche (musica e pittura). Effetti. Aumento percezioni sensonali. aumento dello stimolo della fame, occhi arrossati. Durata 3 - 4 ore. Rìschi. Numerosi studi li indicano come scarsi. Segnalata tachicardia, mal di testa, senso di pesantezza Maggior disponibilità psicologica alle droghe pesanti. marijuana eroina cocaina SPEED BAU (CAVALLO PAZZO) Che cos'è. Sostanza ottenuta dalla raffinazione del papavero. Si presenta come polvere bianca o marrone, talvolta granulosa. Viene assunta per iniezione in vena, anche inalandola per via nasale. Occasionalmente viene fumata. Sensazioni cercate. Scomparsa di angosce e timon. annullamento del dolore fisico. Effetti. Flash con sensazione improvvisa e acuta di benessere e calore. Perdita del senso di rispetto, verso gli altri e se stessi. Rischi. Dipendenza fisica e psichica. Cnsi di astinenza. Decadimento stato salute. Abbassamento sistema immuratane cane, flebiti, ascessi, diminuzione di fertilità, aborto. Aumento rischio Aids e epatiti Mone per overdose Cos'è. Assoaazione di cocaina con eroina. Il miscuglio viene iniettato in vena Sensazioni cercate. Flash di benessere di grande mtensiu. Effetti. Esaltazione della capacita sensonale, solitamente per periodi di tempo molto brevi Rischi. Troppa cocaina può potenziare gli effetti depressivi dell'eroina sulla respirazione, aumentando il rischio di arresto del respiro e quindi di mone. Cublsce, musica, alcol e magari pasticche I rituali delle serate in discoteca sono immutabili così come i pericoli, troppo spesso sottovalutati Ma adesso dall'hinterland milanese arriva un nuovo monito: la droga non è solo un gioco più eccitante degli altri, la droga uccide davvero